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Opera d'arte resurrezione di Lazzaro a Firenze

L'opera d'arte resurrezione di Lazzaro - codice 09 00654252 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, TECA VI. 7
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bene culturaleicona
soggettoresurrezione di Lazzaro
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00654252
localizzazioneToscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60
contenitoremonastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, TECA VI. 7
datazionesec. XVIII secondo quarto; 1725 (post) - 1749 (ante) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito moscovita(analisi stilistica)
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurecm, alt. 13, largh. 11,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiTavola intera, senza listelli. Non c'è incavo; non rilevata la presenza ditela preparatoria; levkas.Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Maria; Lazzaro. Figure: apostoli. Abbigliamento: all'antica. Architetture.
notizie storico-criticheL'icona in esame riproduce lo schema iconografico tradizionale per l'artebizantina e anticorussa, ma in versione molto ridotta, in quanto le piccole dimensioni dell'icona non si accordano con le grandi proporzioni delle figure. Mancano le figure della sorella di Lazzaro Marta e della maggior parte degli apostoli e dei testimoni del miracolo: i giudei che sollevano lapietra di copertura della tomba e che sciolgono le bende funerarie. Da notare anche che la figura di Maria, in ginocchio, è posta sulla copertura della tomba. Probabilmente è servita di modello la composizione semplificata usata per il ciclo delle feste, dipinta sui bordi delle icone di grandidimensioni. La raffigurazione dell'edificio in secondo piano, fortemente semplificato, riproduce i fondi architettonici con edifici di tipo europeodiffusi nell'iconografia russa a partire dal XVII secolo. Attribuzione.L'icona rientra nel vasto gruppo di piccole opere artigianali che fa partedella collezione della galleria dell'Accademia; all'interno di esso si può a sua volta evidenziare un ulteriore gruppo di icone che rivelano identici metodi di pittura per i volti e i vestiti (inv. 1890/9333, inv. 1890/9329, inv. 1890/9321, inv. 1890/9332, inv. 1890/9326, inv. 1890/9336, inv.1890/9353, inv. 1890/9362), nel quale rientra anche l'icona in esame. Probabilmente, tutte queste icone sono state eseguite da uno stesso maestro.
bibliografiaMarcucci L.( 1958)p. 103, n. 64; Bettini S.( 1940)pp. 38, 90, n. 2
definizioneicona
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Ricasoli, 58/60
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Nersesjan L.SACCO A. M.; Funzionario responsabile: Parenti D.Sframeli M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/Sacco A. M. (2011)
anno creazione2006
latitudine43.777035
longitudine11.258756

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