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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | resurrezione di Lazzaro |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00351047 |
localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
contenitore | palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
datazione | sec. XVII prima metà; 1605 (ca) - 1625 (ca) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito fiammingo(analisi stilistica) |
autore | Rubens Pieter Paul (1577/ 1640), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 177, largh. 160, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Dipinto di formato quadrangolare.Soggetti sacri: Resurrezione di Lazzaro. |
notizie storico-critiche | Questa Resurrezione di Lazzaro è stata messa in relazione con la raffigurazione dello stesso tema generalmente attribuita a Rubens, del 1620 circa, che venne distrutta nel 1945 (Formerly Berlin; Jaffé 1989, p. 263, no. 657). Tuttavia, la composizione impacciata e i gesti piuttosto deboli e patetici dei personaggi, soprattutto di Cristo stesso, non trovano riscontro in tale composizione del maestro né con la sua opera in generale. Nonostante l'esecuzione accurata e la maestria tecnica, un intervento di Rubens nel quadro appare assai improbabile. Julius Held associò il dipinto a un bozzetto del Battesimo di Cristo del 1604 ca. (Paris, Louvre) e ritenne, dubitando della sua autenticità, che fosse antecedente alla versione di Berlino. L'opera della Galleria Sabauda sembra però essere, molto più verosimilmente, un prodotto successivo di qualche esponente della cerchia di Rubens, basato liberamente sulla versione di Berlino. Il dipinto è citato nel Repertory of Dutch and Flemish Painting in Italian Public Collection. III Piedmont and Valle d'Aosta, 2011, con ampia bibliografia precedente e sintesi della storia collezionistica dell'opera. La presenza nelle collezioni sabaude è attestata dagli inventari di Palazzo Reale del 1754 e del 1777, mentre rimane dubbia l'identificazione della tela con un dipinto di analoga iconografia - ma apparentemente di qualità inferiore - menzionato nel 1635 nel catalogo di Della Cornia (Spantigati 2009). |
altra localizzazione | luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Spantigati, Carla Enrica( 2009)pp. 152-153, n. 5.5; Meijer, Bert W./ Sluiter, Guus/ Squellati Brizio, Paola( 2011)p. 194, n. 792 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | via XX Settembre, 86 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: de Groot, Erlend; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithCorso, Giorgia; Trascrizione per informatizzazione: Damiano, Sonia (2012) |
anno creazione | 2012 |
latitudine | 45.073139 |
longitudine | 7.684548 |