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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | riposo nella fuga in Egitto |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00017789 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Chieri |
datazione | sec. XVI metà; 1540 (post) - 1560 (ante) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito veneto(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 100, largh. 74, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | In primo piano sono rappresentati, seduti nella radura di un bosco, la Vergine, con abito scollato rosso, manto blu e turbante bianco sul capo, che tiene in braccio Gesù Bambino, dormiente, con il capo circonfuso da luce. A sinistra, di spalle, con il viso rivolto verso l'osservatore, s. Giuseppe. Il capo è calvo, aureolato, porta una barba scura e indossa una tunica grigia, sopra la quale è adagiato un manto marrone. Il viso della Vergine è rivolto in basso a destra, verso il Bambino. Sullo sfondo brano di paesaggio con un colline, boschi e, più lontano, montagne appena accennate; ampio brano di cielo solcato da nubi. Il dipinto è posto entro cornice in legno di luce e profilo rettangolare. Battuta liscia; unica fascia verniciata, priva di decori. In alto, sul retro, anello circolare metallico per sospensione.Soggetti sacri. Personaggi: Maria Vergine; Gesù Bambino; s. Giuseppe. Abbigliamento. Paesaggi: cielo; nubi; bosco; montagne. Piante: alberi. |
notizie storico-critiche | Il dipinto in esame ha subito un restauro, ad opera di Enzo Mastromatteo di Torino, non pertinente, a seguito del quale si diede corso ad una denuncia, negli anni 1963-64, come risulta dal carteggio conservato presso la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici del Piemonte. L'opera presenta difficoltà di lettura proprio a causa della totale ridipintura che ne ha alterato completamente lo stato originario. L'impostazione della scena, con ampio sfondo naturalistico, totalmente rifatto, e con le piante intorno alla sacra famiglia che delimitano il primo piano, ricordano talune opere di Bonifacio de'Pitati, detto Veronse (Verona, 1487-Venezia, 1553). Anche alcuni particolari, quali il turbante della Vergine e la tipologia del s. Giuseppe avvalorerebbero l'attribuzione ad un diretto seguace di questo artista, si veda, ad esempio la Sacra Famiglia e santi conservata a Parigi, Louvre, cfr. D. Westphal, Bonifazio Veronese, Munchen, 1931, tav. 3. Un ulteriore approfondimento non è possibile a causa dello stato attuale dell'opera, da ritenersi, comunque, realizzata da un pittore di area veneta intorno alla metà del XVI secolo. Alla scheda cartacea è allegata copia della relazione di restauro dattiloscritta di Mastromatteo con relativa nota delle spese da pagarsi. |
bibliografia | Westphal D.( 1931) |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Chieri |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Guala P.; Funzionario responsabile: di Macco M.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |