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bene culturale | dipinto |
soggetto | ritratto d'uomo |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00034995 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazza Pitti, 1 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, piazza Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, sala di Saturno |
datazione | sec. XVI seconda metà; 1550 - 1599 [analisi stilistica] |
autore | Barocci Federico (1528-1535/ 1612), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 40, largh. 26.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Francesco Maria Della Rovere; testa; di tre quarti a destra; barba; baffi. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: bollo, Qualificazione: amministrativo, Identificazione: Guardaroba Generale, Posizione: a tergo, Descrizione : NR (recupero pregresso), |
notizie storico-critiche | E' descritto come autografo del Barocci, raffigurante un duca d'Urbino, nell'inventario di Poggio Imperiale del 1691. Lo stesso quadro risulta passsato nel palazzo granducale di Livorno nel 1698.Successivamente tornò a Firenze. Nel 1799 fu asportato dalle truppe napoleoniche. Tornò da Parigi a Firenze nel 1815, dove nella Galleria fu sempre esposto come ritratto di Francesco Maria della Rovere. Secondo l'Olsen è copia ad opera di allievo della testa di Antonio Galli nel ritratto del Royal Museum of Fine Arts di Copenaghen da lui ritenuto superbo esempio di Barocci ritrattista govane, influenzato da Tiziano. Antonio Galli fu cortigiano e poeta amico di Annibal Caro, incaricato dell'educazione di Francesco Maria della Rovere. Ma secondo altri quel ritratto è di Tiziano in persona (Federico Barocci, 1975), il ritratto di Pitti altro non è quindi che una buona copia da un autografo di Tiziano. Nel catalogo del 2003 la critica riprende la questione attributiva, nonostante i pareri siano discordi sull'attribuzione del prototipo (Tiziano o opera giovanile del Barocci), questo ritratto di Pitti, che ripropone la fisionomia di Copenaghen (riconosciuta in Antonio Galli) e si riprende l'ipotesi di Borea, 1976, che ritiene l'opera uscita dallla versione del maestro ma non autografa. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Marche, PU, Pesaro; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, LI, Livorno; luogo di provenienza: Francia |
bibliografia | Venturi A.( 1901-1940)V. IX-7, 1934, p. 927; Gronau G.( 1936)p. 74; Rusconi A. J.( 1937)p. 50; Olsen H.( 1962)p. 142; Palazzo Pitti( 1988)p. 48; Galleria Palatina( 2003)pp. 66-67; Borea E.( 1976)p. 60 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazza Pitti, 1 |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: derivazione, Opera finale/originale:dipinto, Soggetto opera finale/originale: ritratto di Antonio Galli, Autore opera finale/originale: Barocci (?), Data opera finale/originale: , |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bellini F.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Bellini F. (1987), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Boschi B. (1987), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Cialdai S. (2006), |
anno creazione | 1975 |
anno modifica | 1987; 1987; 2006 |
latitudine | 43.765656 |
longitudine | 11.249350 |