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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto del cardinale Maurizio di Savoia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00197804 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoNR (recupero pregresso) |
contenitore | villa, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Piano primo, Appartamento di S.M, Camera verso Levante detta del Trucco - 30: parete est |
datazione | sec. XVII ; 1642 - 1660 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito piemontese, esecutore(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 71, largh. 55.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il principe Maurizio di Savoia appare effigiato a mezzo busto di tre quarti su fondale scuro. E' effigiato in età matura, con capelli ondulati, lunghi fino alle spalle, con baffi e pizzetto. Indossa un'armatura brunita, con riverberi luminosi che ne simulano la consistenza metallica, rifinita da chiodature e giunture dorate. Il collare quadrato, largo e piatto, è bordato da una trina dal disegno minutissimo, con un pennacchio al centro, sotto al quale spunta il medaglione dell'ordine della Santissima Annunziata. In alto a sinistra compare lo stemma araldico del principe ed in basso una iscrizione commemorativa.Personaggi: Maurizio di Savoia. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: stemma araldico del principe Maurizio di Savoia, Posizione: in alto a sinistra, Descrizione : stemma sabaudo inquartato, al primo punto, contrainquartato, sono le armi di pretesa su Cipro, al secondo (partito ed innestato in punta) le armi di origine, al terzo e al quarto (partiti) le armi del Chiablese e di Aosta, Genevese e Monferrato, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: collare dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata, Posizione: indossato dal personaggio, Descrizione : collare con nodi Savoia e medaglione al centro con scena dell'Annunciazione, |
notizie storico-critiche | Nella scheda cartacea di Rosanna Arena si legge che l'iscrizione presente sul dipinto fa riferimento alla guerra civile che vide contrapposti la reggente Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, e i cognati, principi Tommaso e Maurizio di Savoia tra il 1638 e il 1641. " Il termine post-quem fissato al 1642 è dato anche dallo stemma, che non ha più le insegne ecclesiastiche, eliminate a quella data in occasione del matrimonio con la nipote Ludovica Cristina di Savoia (I. IORI, "Genealogia sabauda", Bologna 1942, p. 80). L'emblema inoltre è circondato dal collare dell'Ordine della SS. Annunziata, con cui il principe fu insignito dal nipote Carlo Emanuele II a Chambéry proprio nel 1642 (F. CAPRE', "Catalogue des Chevaliers de l'Ordre du Collier du Savoye", Torino B. Zavatte 1654, pp. 246-247). Le armi sabaude raffigurate sono quelle del tipo adottato dal duca Vittorio Amedeo I, come si osserva dal 1630 in poi, con la differenza che lo scudo ducale è sormontato da una corona chiusa mentre quello del principe ha una corona aperta (F. MALAGUZZI, "Sulle tracce della biblioteca del principe-cardinale Maurizio di Savoia", in "Bibliofilia" 1993 a. XLV, pp. 147-162 ed in particolare p. 155)". Una datazione avanzata è confermata dai tratti del principe, nato nel 1593 e morto nel 1657, che rivelano un'età matura e dalle notazioni di costume. "All'inizio del Seicento infatti era ancora in uso la gorgiera rotonda a lattughe e per gli uomini la barba: dalla metà del secolo diventa usuale il collare largo e piatto, con due punte davanti tagliate in tronco orizzontalmente poco sotto l'incollatura, come si osserva nel dipinto; gli uomini anziani poi riducono la barba a un a moschetta al centro del mento, con i baffi leggermente rialzati (R. Levi Pisetzky, "Storia del costume in Italia", 1966, vol. III, pp. 331-332; 344; 365; 371). Sul retro del telaio, lungo il bordo superiore, è stata apposta con un pastello blu la scritta - cancellata - che rimanda a Villa della Regina (cfr. il paragrafo Iscrizioni). Il ritratto non è menzionato negli inventari sette-ottocenteschi della Villa nè da Eugenio Olivero (1942): fra i vari ritratti di esponenti di Casa Savoia, ricordati con brevissimi cenni nell'inventario del 1755, pubblicato da Angela Griseri nel 1988, non ne compare nessuno dedicato al principe Maurizio, personaggio di spicco nelle vicende della Villa, che acquistò nel 1615, lasciandola in eredità alla moglie Ludovica". Il dipinto compare in un elenco di "opere trasferite in Soprintendenza in data 12.9.1979 (già ricoverate nella sede dell'Istituto Figlie dei Militari)" inserito nei fascicoli delle pratiche storiche dell'ufficio della Soprintendenza ma non è nota l'epoca in cui fu prelevato da Villa della Regina. Per confronti iconografici si rimanda a due ritratti del cardinale Maurizio molto simili a quello in esame conservati nel castello di Racconigi (cfr. "La Maison de Savoie à Nice (1388-1860)", catalogo della mostra, Nizza 1988, p. 30 cat. n. 11). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino; luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Capré F.( 1654)pp. 246-247; Iori I.( 1942)p. 80; Maison Savoie( 1988)p. 30 cat. n. 11; Malaguzzi F.( 1993)p. 155 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Arena R.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Manchinu P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1998 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.071707 |
longitudine | 7.678011 |