| immagine | - immagine non disponibile - |
| bene culturale | dipinto, opera isolata |
| soggetto | ritratto del miniatore abate Camillo Tacchetti |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00351297 |
| localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
| contenitore | palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
| datazione | sec. XVIII metà; 1744 (ca) - 1744 (ca) [bibliografia] |
| autore | Subleyras Pierre (1699/ 1749), |
| materia tecnica | rame/ pittura a olio |
| misure | cm, alt. 31,7, largh. 25,3, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | Rame dipinto di forma ovale inserito in una cornice lignea dorata di forma rettangolare realizzata nel 1987. Raffigura un personaggio maschile a mezzo busto, con il corpo volto verso destra e il volto frontale a guardare lo spettatore. Lo sfondo scuro lascia intravedere una ghirlanda d'alloro al di sopra del personaggio effigiato e alcuni libri a destra.Ritratti. Personaggi: Camillo Tacchetti. Ecclesiastici: abate. Oggetti: libri, cartella da disegno, ghirlanda d'olivo. |
| notizie storico-critiche | Il ritratto fu realizzato nel 1744, anno di ingresso del personaggio effigiato nell’Accademia d’Arcadia, a cui allude il serto d’olivo che si intravede sullo sfondo. Nel 1755 Camillo Tacchetti lo offrì, insieme a dieci miniature di sua mano, a Carlo Emanuele III di Savoia. Questi ne fece probabilmente dono a qualche suo dignitario di corte, tramite il quale passò prima nelle mani dei marchesi Carron di San Tommaso e, a seguito, del conte Luigi Cibrario. Camillo Tacchetti vi compare a mezzo busto con il corpo di tre quarti e il volto frontale, secondo uno schema ricorrente nei ritratti di Subleyras (si vedano i ritratti di Pietro Francesco Cornazzano del Musée Fesch di Aiaccio, di Marco Foscarini del Correr di Venezia, di Joseph Vernet del Musée de Picardie di Amiens, cfr. Michel, Rosenberg 1987, nn. 13, 60, 61). La semplicità dello schema compositivo e la sobrietà dei dettagli, descritti in un raffinato gioco cromatico di bianchi e bruni, esaltano la felice resa del volto di Camillo Tacchetti, dall’espressione franca, decisa e penetrante. |
| altra localizzazione | luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di provenienza: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di provenienza: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di provenienza: ITALIA, Piemonte, TO, Torino; luogo di provenienza: ITALIA, Lazio, RM, Roma |
| bibliografia | [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1909)p. 108 n. 357; Réau, Louis( 1924)p. 199; Voss, Hermann( 1924)p. 644; Arnaud, Odette( 1930)p. 60; Boyer, Ferdinand( 1936)p. 226; Gabrielli, Noemi( 1959)p. 18; Baudi di Vesme, Alessandro( 1963-1982)v. III pp. 1018-1021; [M |
| definizione | dipinto |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Torino |
| indirizzo | via XX Settembre, 86 |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Culatti, Marcella; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithNicita, Paola |
| anno creazione | 2012 |
| latitudine | 45.073139 |
| longitudine | 7.684548 |
Beni-Culturali