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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto del principe Tommaso Francesco di Savoia Carignano |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00197541 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torinovia Accademia delle Scienze, 5 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Carignano, via Accademia delle Scienze, 5, Manica sud, piano terreno, Appartamento dei Principi, Sala delle battaglie, lato nord |
datazione | sec. XVIII ; 1700 ((?)) - 1799 ((?)) [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito italiano (?), esecutore(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 111.5, largh. 178.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Il dipinto rappresenta il principe Tommaso in piedi con corazza, spada, bastone del comando ed elmo. Ampi polsini e colletto fuoriescono dall'armatura, su cui sono esibiti il nastro ed il collare dell'Annunziata. L'uomo è rappresentato in età matura con sullo sfondo una parete a bugnato, un tavolo coperto da una seta su cui poggia l'elmo ed un ampio drappo.Personaggi: Tommaso Francesco di Savoia Carignano. Abbigliamento: abbigliamento militare. Interno. Mobilia: tavolo. Oggetti: bastone del comando; elmo; spada; tendaggi; tappeto.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: emblema, Qualificazione: cavalleresco, Identificazione: collare dell'Ordine della SS. Annunziata, Posizione: al collo del personaggio, Descrizione : collare con pendente raffigurante la scena dell'Annunciazione, |
notizie storico-critiche | Il dipinto rappresenta Tommaso Francesco di Savoia Carignano, ultimogenito del duca Carlo Emanuele I e Caterina di Spagna, nato il 21 (o il 22) dicembre 1596, comandante militare e capostipite del ramo di Savoia Carignano (con infeudazione di alcune terre nel 1620 e concessione del titolo di marchesato). Cominciò la carriera militare a soli sedici anni nell'esercito del padre, nel 1625 sposò Maria Borbone di Soissons, nel 1626 fu nominato tenente generale e governatore della Savoia e il 1° dicembre 1633 divenne reggente temporaneo nelle Fiandre spagnole per Filippo II di Spagna. Nel 1634 si trasferì a Bruxelles e condusse le campagne militari contro le truppe francesi e olandesi per cinque anni; in seguitò passò al servizio della corte francese e fece ritorno a Torino, dove morì il 26 gennaio 1656. La tela riprende un ritratto del principe di Anton Van Dyck conservato nella Gemaldegalerie di Berlino, datato e firmato 1634, che fu eseguito dal celebre pittore contemporaneamente al ritratto equestre conservato in Galleria Sabauda. Per entrambe le tele Van Dyck presentò il 3 gennaio 1635 un'unica ricevuta per cinquecento "patacconi" (milleduecento fiorini), conservata nella Biblioteca Civica di Torino, Lascito Cossilla (pubblicata da A. Baudi di Vesme nel 1885). La commissione al pittore avvenne probabilmente durante la permanenza di Tommaso nelle Fiandre e grazie all'appoggio di Cesare Alessandro Scaglia di Verrua, ambasciatore ad Anversa in contatto con pittori del calibro di Rubens e Van Dyck stesso. A proposito del dipinto acquisito dal museo tedesco la bibliografia ricorda l'esistenza anche di una "buona copia d'epoca rimasta nelle collezioni reali" di Windsor Castle, probabilmente donata dal principe Tommaso Francesco a Carlo I e sua cognata Enrichetta Maria d'Inghilterra. Si è reperito inoltre un disegno pubblicato, senza attribuzione, da Moemi Gabrielli nella monografia sul Castello di Racconigi, che supponiamo possa fare parte della serie di ritratti eseguita dal celebre pittore e divulgata da alcuni incisori nota come l'Iconografia, dove compare il principe. Purtoppo non si sono trovate immagini della copia conservata in Inghilterra per cui non è stato possibile effettuare confronti stilistici; tuttavia si ipotizza che la tela in esame, eseguita ad imitazione del modello nordico, possa essere stata eseguita nel secolo successivo alla realizzazione dell'originale. Un esame della tela e della tecnica pittorica da parte di tecnici aiuterebbe a definire con maggiore certezza la datazione e l'attribuzione proposti in questa sede.In una fotografia databile ad anni precedenti al 1937, conservata presso la Soprintendenza per l'Arte Medievale e Moderna (oggi Soprintendenza ai Monumenti) (n. 2394), compare il dipinto posto nella sua collocazione originaria: sopra il camino della parete ovest della stanza. |
bibliografia | Gabrielli N.( 1972)p. 216; Brown C.( 1999)pp. 275-277; Gesamtrerzeichnis Gemalde( 1986)p. 29; Wheelock A.J.J./ Barnes S.J./ Held J.S.( 1990)pp. 275-7 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
indirizzo | via Accademia delle Scienze, 5 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Guerrini A.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Palmiero M. F. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2007 |
latitudine | 45.070195 |
longitudine | 7.685822 |