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Opera d'arte ritratto del vescovo Tedice Aliotti, Cristo in pietà di Maso di Banco (?) (notizie 1341-1346), a Firenze

L'opera d'arte ritratto del vescovo Tedice Aliotti, Cristo in pietà di Maso di Banco (?) (notizie 1341-1346), - codice 09 00285787 di Maso di Banco (?) (notizie 1341-1346), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, conventuale domenicana, Chiesa di S. Maria Novella, Chiesa e Convento di S. Maria Novella, piazza S. Maria Novella, transetto destro, parete destra, sopra il portale
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemonumento funebre
soggettoritratto del vescovo Tedice Aliotti, Cristo in pietà
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00285787
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza S. Maria Novella
contenitorechiesa, conventuale domenicana, Chiesa di S. Maria Novella, Chiesa e Convento di S. Maria Novella, piazza S. Maria Novella, transetto destro, parete destra, sopra il portale
datazionesec. XIV ; 1336 (post) - 1340 (ca.) [bibliografia]
autoreMaso di Banco (?) (notizie 1341-1346),
materia tecnicamarmo/ scultura/ pittura
condizione giuridicaproprietà Stato, possesso perpetuo Comune di Firenze
dati analiticiMensole, archetti, trilobati, colnne, tortili, capitelli, peduccio, pilastri, coronamento centinato, sarcofago, formelle, occhio quadrilobato.Personaggi: Madonna; Cristo; san Giovanni evangelista. Abbigliamento: all'antica. Ritratti. Personaggi: Tedice Aliotti. Figure: angeli. Abbigliamento: contemporaneo. Oggetti: scudo araldico; turibolo; navicella. Animali: leoni. Decorazioni: modanature; foglie d'acanto; dentelli; rosette.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Identificazione: Aliotti, Tedice, Quantità: 2, Posizione: NR (recupero pregresso), Descrizione : al leone accollante uno scudetto caricato di una mitra,
notizie storico-criticheTedice Aliotti, vescovo di Fiesole, successore di Corrado della Penna (del quale esiste il monumento sepolcrale nello stesso transetto destro) mori' nel 1336. Sotto il monumento si trova una iscrizione commemorativa datata 1635 (cfr. scheda 09/00285792). Il primo ad attribuire questo monumento a Maso di Banco fu il Valentiner (1949). Il Kreytenberg (1979) lo include nel gruppo di sculture da lui assegnate a Maso: quattro formelle del campanile di S. Maria del Fiore (Eucarestia, Confessione, Estrema Unzione, Battistero) e la statua di Mosé (Museo dell'Opera del Duomo) eseguita anch'essa per il campanile. In precedenza attribuito anche a Tino di Camaino dal Venturi (1906) che lo indica come firmato dalla seguente iscrizione: TINUS.SENENSIS FACIE(BAT), oggi non visibile.
altre attribuzioniTino di CamainoAndrea Pisano bottega
bibliografiaRicha G.( 1754-1762)v. III p. 74; Venturi A.( 1901-1940)v. IV pp. 269-271; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. III pp. 705, 789 n. 201; Valentiner W. R.( 1947)p. 181; Valentiner W. R.( 1949)pp. 53-54; Kreytenberg G.( 1979)pp. 72-76; Kreytenberg G.( 1984)p. 77;
definizionemonumento funebre
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza S. Maria Novella
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fumi Canbi Gado F.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2000), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero preg
anno creazione1988
anno modifica2000; 2006
latitudine43.773982
longitudine11.249894

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