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Opera d'arte ritratto della contessa Bianca Piccono Della Valle di Bisetti Antonio (notizie dal 1828), a Agliè

L'opera d'arte ritratto della contessa Bianca Piccono Della Valle di Bisetti Antonio (notizie dal 1828), - codice 01 00208257 di Bisetti Antonio (notizie dal 1828), si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Piano secondo, stanza 38
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalecalco di scultura, opera isolata
soggettoritratto della contessa Bianca Piccono Della Valle
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00208257
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Piano secondo, stanza 38
datazionesec. XIX metà; 1852 - 1852 [data]
autoreBisetti Antonio (notizie dal 1828),
materia tecnicastucco/ modellatura a stampo
misurelargh. 30.5, lungh. 30, sp. 3
condizione giuridicaproprietà Stato, Castello di Agliè
dati analiticiCalco di scultura raffigurante un busto femminile rivolto verso sinistra. Ha i capelli raccolti in uno chignon. Indossa un abito ornato da un ampio colletto merlato con una rosa al centro del petto.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Bianca Piccono Della Valle. Abbigliamento.
notizie storico-criticheIl calco in gesso "in basso rilievo raffigurante una donna" è segnalato nella ricognizione del 1964, quando, con il numero 2378, è registrato nella Galleria degli Uccelli al secondo piano del Castello e valutato 1000 lire. Nelle precedenti inventariazioni è riconoscibile solo per il numero d'inventario 6815 relativo al 1908, quando nel "Magazzino del Guardamobili" è registrato un "modello in gesso". Il tondo, eseguito da Antonio Bisetti ad Agliè il 27 agosto 1852, dovrebbe corrispondere ad una forma cosidetta "di seconde impronte", cioè derivata già da un calco positivo (cfr. A. Giusti, a cura di, Sculture da conservare. Studi per una tecnologia dei calchi, Milano 1990, pp. 93-100). Appartiene ad una serie di calchi corrispondenti ad alcuni dei diciannove bassorilievi in gesso conservati nella sala di passaggio della zona nota come Appartamento Chierici, nel mezzanino tra il piano terra e il primo piano (E. Gabrielli, Le decorazioni e gli arredi, in D. Biancolini, E. Gabrielli, a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 80, 102 nota 478). Il gesso in questione riproduce le effigie della Contessa Bianca Piccono della Valle, dama di Palazzo della Duchessa di Genova. Il positivo reca la stessa data. Della serie, eseguita da Bisetti tra il 1852 e il 1854, fanno parte, accanto ai ritratti del Duca Ferdinando di Savoia e della Duchessa Elisabetta, quelli della sua Dama d'onore la Contessa Carolina di Villamarina di Campo, del Gran Mastro il Marchese D'Angrogna e di suo figlio Alessandro Gentiluomo di Corte, delle Dame di Palazzo le Contesse della Valle, di Germagnano e Villanova, dei Cavalieri di Compagnia i Marchesi di Villanova, di Sommariva, Asinari di S. Marzano, Lamba Doria e Pallavicini e degli Ufficiali della Casa Militare del Duca il Cavaliere Luigi Prina Intendente Generale, il Marchese Nicolò Rapallo, il Conte Luigi Avogadro di Quaregna e il Marchese Ambrogio Doria. La serie è parzialmente ricordata nelle collezioni del castello a partire dall'inventariazione degli oggetti d'arte compilata dal pittore Sampietro nel 1855, che segnala il positivo del ritratto in questione nella "Camera di passaggio" al numero 395, e in quella successiva del 1857, che nella "Saletta di Parata LXII" dei "Mezzanini Inferiori al 1° piano Nobile", al numero 641, ricorda solo "sedici bassi rilievi in gesso" già abbinati alle cornici nere ancora presenti. Non rintracciabile nel 1876, la serie è nuovamente segnalata al completo nel 1908 nell"Anticamera appartamentino N.° 73", dove il ritratto della Contessa Della Valle è registrato al n. 4437. Nel 1927 i "picoli quadri in gesso" del Bisetti sono inventariati nella "Camera di passaggio (6)" degli "Appartamenti delle LL. AA. RR. il Principe Tomaso di Savoia, Duca di Genova e della Principessa Bona (dal N. 2 al N. 28)", segnalando in particolare al n. 179 quello della Contessa Della Valle. L'inventario del 1964 li registra ancora nella stessa collocazione, cioè nella "Foresteria sopra le serre" "entro cornice nera, quadrata esternamente e tonda nell'interno", valutati in generale 2.500 lire.Lo scultore Antonio Bisetti, originario di Novara, compiuti i primi studi a Varallo (1828-1829), con i fondi stanziati dal Collegio Caccia di Novara, si trasferisce in seguito a Torino e a Roma, dove è allievo di Carlo Finelli, collaboratore nello studio di Thordvalsen. Presente alle esposizioni della Società Promotrice di Belle Arti di Torino dal 1849 (cfr. A. Panzetta, Dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, v. I, Torino 1994, p. 50), per il Castello di Agliè Bisetti esegue anche altre opere quali il busto di Gregorio XVI ora nella Galleria d'arte, databile intorno alla metà del XIX secolo e un bassorilievo in marmo rappresentante la Duchessa di Genova a cavallo, ancora segnalata da A. Bertolotti nel 1869 nella "Camera in capo alla Galleria del teatro verde". Lo stesso autore oltre a segnalare i bassorilievi in questione, definiti "lavori per lo più del Bisetti", sempre collocati nei "Mezzanini, nei quali trovasi l'appartamento di S.A.R. la Duchessa di Genova e dei Principi", accenna all'attività di restauratore del giovane scultore, relativamente ad alcuni reperti antichi rinvenuti nella villa della Ruffinella presso Roma nel 1839 e condotti ad Agliè, con particolare riferimento alla statua marmorea di Giove coi fulmini (A. Bertolotti, Passeggiate nel Canavese, Ivrea 1869, p. 28) (continua in OSS).
bibliografiaPanzetta A.( 1994)v. I p. 50; Bertolotti A.( 1869)p. 42
definizionecalco di scultura
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Manchinu P.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2004
anno modifica2007
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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