Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte ritratto di Alessandro Ricardi di Canavotto Giuseppe (1895/ 1941), a Torino

L'opera d'arte ritratto di Alessandro Ricardi di Canavotto Giuseppe (1895/ 1941), - codice 01 00025196 di Canavotto Giuseppe (1895/ 1941), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalebusto, opera isolata
soggettoritratto di Alessandro Ricardi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00025196
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torino
datazionesec. XX prima metà; 1915 (post) - 1949 (ante) [fonte archivistica]
autoreCanavotto Giuseppe (1895/ 1941),
materia tecnicamarmo/ scultura/ incisione
misurealt. 57, largh. 56, prof. 30,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico non territoriale
dati analiticiIl personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto. Parzialmente calvo, porta baffi rivolti verso il basso e barba. Indossa una giacca abbottonata con taschino, sotto la quale si intravedono la camicia con il collo alto e la cravatta annodata a fiocco. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa. Al di sopra dello stesso è affisso lo stemma di famiglia.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Alessandro Ricardi. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Ricardi, Posizione: sopra il busto, Descrizione : D'argento alla pianta di cardo, di tre fusti fioriti, ognuno sormontato da un cardellino, al naturale, in atto di piluccare i fiori; col capo d'oro, cucito, carico di un'aquila coronata, di nero/ cimato da corona comitale,
notizie storico-criticheAlessandro Ricardi, giureconsulto collegiato, figlio di Giovanni Domenico, morì il 15 giugno 1830. Beneficò i poveri dell'Ospizio di Carità, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 398. A quanto risulta dai documenti d'archivio, nel marzo 1839 figura un pagamento allo scultore Luigi Ferrero per l'esecuzione di un busto in sua memoria. Tuttavia, l'esemplare attuale porta la firma di Canavotto. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e stemma, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). Poche le notizie sullo scultore Canavotto, di origine ravennate, trasaferitosi poi a Torino, cfr. A. Panzetta, Nuovo dizionario degli scultori dell'Ottocento e del primo Novecento, Torino, 2003, v. I, p. 195.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino
bibliografiaClaretta G.( 1899)p. 398; Panzetta A.( 2003)V. I, p. 195
definizionebusto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
ente schedatoreR01
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona
anno creazione1979
anno modifica2006

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Torino
  • opere d'arte nella provincia di Torino
  • opere d'arte nella regione Piemonte