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bene culturale | busto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Alessio Bogetto |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00025258 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XVIII ultimo quarto; 1782 (post) - 1782 (ante) [analisi stilistica; bibliografia fonte archivistica] |
autore | Bernero Giovanni Battista (1736/ 1796), |
materia tecnica | marmo bianco di Carrara/ scultura/ trapanatura |
misure | alt. 66, largh. 53, prof. 27, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con il viso lievemente rivolto verso destra. Porta una parrucca con scriminatura centrale e boccoli morbidi che ricadono sin dietro le spalle. Indossa una marsina aperta al di sotto della quale si intravedono una sottomarsina abbottonata, camicia e jabot a lattuga. Sulla spalla destra è posto un drappo, fittamente panneggiato, che circonda il busto in corrispondenza delle braccia, appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa e la di sopra lo stemma gentilizio.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Alessio Bogetto. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Bogetto, Posizione: sopra il busto, Descrizione : entro cartiglio/ sormontato da elmo piumato, |
notizie storico-critiche | Alessio Bogetto, appartenente alla famiglia dei Bogetto, originaria di Chesiao in Val di Strona, e figlio dell'orefice Giuseppe, ebbe, a sua volta, sei figli. Dei tre maschi Carlo Francesco vestì l'abito dei certosini a Collegno col nome di Fra'Ugo; Gabriele e Giovanni furono monaci camaldolesi. Delle femmine, due furono monache, rispettivamente, carmelitane e del SS. Crocefisso. Morì a sessantaquattro anni il 19 aprile 1734, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 413. Il busto che lo raffigura, commissionato dalla Congregazione di Carità allo scultore Giovanni Battista Bernero, venne pagato nel mese di dicembre del 1782. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente a lapide e stemma relativi, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Claretta G.( 1899)p. 413 |
definizione | busto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |