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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Anna Avogadro Ceretto Tondut |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00034658 |
localizzazione | Italia, Piemonte, VC, Vercelli |
datazione | sec. XVIII ultimo quarto; 1785 (post) - 1799 (ante) [fonte archivistica; analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito piemontese(analisi stilistica; contesto) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 79.5, largh. 62.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | La donna è ritratta a mezzo busto, seduta, di lieve tre quarti e accanto a lei è un piccolo cane bianco e marrone. Porta una parrucca di colore grigio cenere con copricapo e orecchini rotondi. Il ricco abbigliamento e la carnagione sono resi con colori smorzati e pacati. Indossa una veste di colore verde oliva chiaro, con ampio scollo quadrato e maniche appena sotto il gomito, ornate di pizzi e nastri in beige con piccolo ornato vegetale; verde e beige compaiono anche nei gioielli. Un braccialetto al polso destro. Gli occhi sono colore nocciola, le labbra rosate. Sfondo neutro di colore bruno cupo. Nella parte inferiore della tela fascia dipinta uniformemente con iscrizione commemorativa dipinta su una riga. La tela è collocata entro una cornice in legno intagliato e dorato.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Anna Avogadro Ceretto Tondut. Abbigliamento. Animali: cane. Interno. Mobilia: tavolo. Oggetti: tappeto; lettera. |
notizie storico-critiche | La benefattrice lasciò all'Ospizio, alla sua morte, tutti i mobili di casa. La donazione era già stata definita dal marito, Giambattista Avogadro, nel 1782, comprendendo i mobili di casa a Vercelli e a Quaregna, che lasciava comunque in usufrutto alla moglie. Nel 1785, la donna decideva di anticipare all'Ospizio parte dei mobili per lei superflui: la Congregazione procedeva alla vendita nello stesso anno e nel 1798 egual sorte avevano i mobili del castello di Quaregna. Ciò che restava venne ceduto all'incanto dopo la morte della donna nel 1808. Il ritratto potrebbe riferirsi agli anni delle prime donazioni (1782-1785) ed è stilisticamente accostabile a un gruppo di ritratti dell'Ospizio databili al 1781 circa (cfr. scheda 0100034654). |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Vercelli |
comune | Vercelli |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pivotto P.Compilatore scheda: Berardi L.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pre |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 2006 |