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bene culturale | dipinto |
soggetto | ritratto di Antonio de' Ricci |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00230359 |
localizzazione | FI, FirenzeVia Zannetti, 8 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli, Galleria, Sala I |
datazione | sec. XVI ; 1575 - 1599 [bibliografia] |
autore | Morandini Francesco detto il Poppi (1544 ca./ 1597), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm, alt. 201.2, largh. 116, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Antonio de' Ricci. Abbigliamento. Interno. Mobilia: libreria; poltrona; tavolo. Oggetti: libri; penna; calamaio; spada.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Ricci, Posizione: sull'elsa della spada, Descrizione : ricci (6 o 7), ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: bollo, Posizione: a tergo, in basso a sinistra, |
notizie storico-critiche | Alessandra Giovannetti rammentò questo ritratto della collezione Martelli, senza identificare il personaggio raffigurato, nella biografia di Francesco Morandini detto il Poppi pubblicata nel volume 'La pittura in Italia. Il Cinquecento' 1988. Anche se nel frattempo, Alessandra Civai aveva identificato il personaggio raffigurato con Antonio de' Ricci (cfr. Civai 1990), nella monografia del 1995 Giovannetti pubblicò il ritratto nuovamente senza una identificazione, mettendo in dubbio il nome del Ricci proposto in una anonima guida dattiloscritta della collezione. Come ha segnalato Civai, il quadro è ricordato con questa identificazione anche nel 1854, nel testamento di Caterina de' Ricci, che aveva sposato Niccolò Martellinel 1802: "lascio al mio figlio Alessandro il quadro rappresentante un mio antenato Vescovo di Arezzo [...] dipinto dal Poppi che trovasi nella quadreria Martelli". La presenza del nome di Antonio de' Ricci dipinto dal Poppi sul libro in mano del giovane gentiluomo raffigurato e quella dell'arme gentilizia della famiglia Ricci sull'elsa della spada, sfuggiti alla Giovannetti, sciolgono ogni riserva sulla sua identità. Si tratta dunque di un ritratto di Antonio di Vincenzo de' Ricci, gentiluomo di camera di Scipione Borghese e vescovo di Arezzo dal 1612. La tela, che porta anche la sigla del pittore, è stata datata dalla Giovannetti (1995) intorno al 1593 per le affinità stilistiche con il 'Crocifisso che parla a San Tommaso d'Aquino' conservato a Prato. Monica Bietti (in 'L'ombra del genio' 2002) suggerisce una datazione tra il 1587 e il 1590. Bietti propose di riconoscere uno studio per la mano destra del Ricci in un disegno conservato nella raccolta del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Inv. n. 6408F), più plausibilmente collegato con il 'Ritratto virile' della Kunsthalle di Karlsruhe (cfr. Giovannetti 1991, pp. 25-26, n. e tav. 2, tav. 2; 1995, p. 210, n. D4). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: FI, Firenze; luogo di provenienza: FI, Firenze |
bibliografia | Pittura Italia( 1988)vol. II, p. 775; Civai A.( 1990)pp. 112, 118, nota 14; Giovannetti A.( 1995)pp. 109-110, n. 69; Ombra Genio( 2002)p. 170, n. 27 (Bietti M.); Medici, Michelangelo( 2002)pp. 161-162, n. 27 (Bietti M.); Giovannetti A.( 1991)pp. 25-26, n. |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Zannetti, 8 |
provvedimenti tutela | DM (L. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Civai A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Goldenberg Stoppato L. (2005); Aggiornamento-revisione: Goldenberg Stoppato L. (2005); |
anno creazione | 1994 |
anno modifica | 2005 |
latitudine | 43.774177 |
longitudine | 11.253221 |