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Opera d'arte ritratto di Biagio Arnuzzi a Alessandria

L'opera d'arte ritratto di Biagio Arnuzzi - codice 01 00034260 si trova nel comune di Alessandria, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoritratto di Biagio Arnuzzi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00034260
localizzazioneItalia, Piemonte, AL, Alessandria
datazionesec. XVIII ; 1700 - 1799 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito piemontese(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a oliolegno/ intaglio
misurealt. 97, largh. 74,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiIl benefattore raffigurato al centro della tela, in posizione di tre quarti, a mezza figura, indossa un abito talare ed un copricapo di colore bruno molto scuro con i bordi grigi e lumeggiature di colore grigio-giallastro, e nell amano destra regge un libro con la copertina verde-oliva. Lo sfondo è di colore bruno e si intravede appena un ovale intorno alla figura. Nella parte inferiore del dipinto compare una cartella, di colore giallastro, con una scritta identificante il personaggio e l'entità della donazione.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Biagio Arnuzzi. Abbigliamento. Oggetti: libro..
notizie storico-criticheIl dipinto raffigura Blasius Arnuzzi, Arciprete della Cattedrale di Alessandria e Vicario generale della Diocesi che donò all'Ospedale nel 1569: "60 moggia di terreno e di luoghi 166, 2/3" e nel 1604: una casa, come risulta da un elenco di lasciti a favore dell'Ospedale (Archivio Ospedale). Inoltre sulla busta contenente il testamento del 19 febbraio 1569, rog. Bernardino Gavigliani, l'Archivista Ragioniere Delle Piane annota: "Legato dell'arciprete Arnuzzi di Lire 7441 di Milano che valsero al donatore il ritratto intiero, ed il busto in marmo" (Archivio Ospedale) (cfr. F. Gasparolo-F. Guasco di Bisio-C. Parnisetti, "Raccolta di iscrizioni alessandrine", Alessandria 1935; F. Guasco di Bisio, "Tavole Genealogiche fi Famiglie Nobili Alessandrine e Monferrine dal secolo IX al XX", Casale 1935, vol. IX). Questo ritratto è in realtà a mezza figura ed è ipotizzabile che sia stato un rifacimento Settecentesco di un dipinto con un ritratto a figura intera già posseduto dall'Ospedale; presenta notevoli affinità stilistiche con un altro ritratto del XVIII secolo conservato in Ospedale, quello di Augustinus Angeleri. Non è escluso che faccia parte di quei dipinti raffiguranti ritratti di benefattori per i quali la Congregazione di Carità approvò, nella seduta del 25 febbraio 1895, interventi di "riparazione e ristorazione". Ma è anche vero che in numerose occasioni si deliberarono interventi di restauro per i ritratti dei benefattori. Il dipinto compare in un inventario del 1960 (Archivio Ospedale) con il n° 19, numero che non è riportato sul retro del quadro.
bibliografiaGuasco di Bisio F.( 1935)v. IX; Gasparolo F./ Guasco di Bisio F./ Parnisetti C.( 1935)p. 304
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaAlessandria
comuneAlessandria
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Soffiantino M. P.; Funzionario responsabile: Spantigati C. E.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bombino S. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bombino S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1984
anno modifica2006

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