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Opera d'arte ritratto di Carlo Emanuele II di Savoia a Agliè

L'opera d'arte ritratto di Carlo Emanuele II di Savoia - codice 01 00207715 si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo Piano, stanza n. 20, dentro il cassettone
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bene culturaleminiatura, opera isolata
soggettoritratto di Carlo Emanuele II di Savoia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00207715
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo Piano, stanza n. 20, dentro il cassettone
datazionesec. XVIII seconda metà; 1750 - 1799 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito piemontese(analisi stilistica)
materia tecnicatavola/ pittura a oliovetro
misurealt. 15.5, largh. 11.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCarlo Emanuele II è ritratto a mezzo busto, sullo sfondo a sinistra, un accenno di paesaggio, a destra è una tenda azzurra, indossa un'armatura, della quale è visibile la spalliera, un manto azzurro gli ricade dalla spalla sinistra. Porta il collare dell'Annunziata, del quale si vede solo la placca.Soggetti profani: Personaggi: Carlo Emanuele II. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: emblema, Qualificazione: cavalleresco, Identificazione: Collare dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata, Posizione: al centro del petto, Descrizione : Collare composto da cordone e pendente con l'immagine della SS. Annunziata entro nodi Savoia,
notizie storico-criticheIl ritratto di Carlo Emanuele II (1634-1675) propone un'iconografia che è del tutto simile a quella riprodotta come ultima immagine sul volume di Samuel Guichenon (S. Guichenon, "Histoire Généalogique de la Royale Maison de Savoie, Lyon 1660"). Sarà ripresa nel 1703 dal Ferrero di Lavriano (F. M. Ferrero di Lavriano, "Augustae regiaeque Sabaudae domus arbor gentilitia regiae celsitudini Victori Amedeo II", Torino 1703). Il dipinto, se pur citato per la prima volta solo nell'inventario del Castello del 1927 come collocato nella Galleria al secondo piano nobile detta di Soisson (in: ASTO, Archivio del Duca di Genova, Tenimento di Agliè, m. n. 63, n. 4250), compare molto probabilmente già nell'inventario Sampietro del 1855 nella stessa collocazione (in: ASTO, Archivio del Duca di Genova, Tenimento di Agliè, m. n. 3, fasc. 32). Non è dato di sapere se si trattasse dello stesso ritratto. Tuttavia in questa stessa collocazione, Davide Bertolotti nel descrivere il castello di Agliè, nella sua visita del 1869 (D. Bertolotti, Passeggiate nel Canavese, Ivrea, 1869, Tomo III, p. 48) ricorda che qui erano conservati "Cinquantun ritratti ad olio di principi della Casa di Savoia di Ignoti autori, molte miniature, [...], molti di Gonin, Juillerat, Merani, acquerelli di Sabatello, Bichard e di Pittori Ignoti [...]".Questo ritratto fu probabilmente commissionato insieme agli altri due che rappresentano Amedeo IX e Amedeo VI ed è riferibile alla Seconda metà del Settecento.
bibliografiaBertolotti D.( 1869)V. III p. 46; Ferrero di Lavriano F. M.( 1703); Guichenon S.( 1660)
definizioneminiatura
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vertova M.L.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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