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bene culturale | busto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Carlo Emanuele Rangone |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00025277 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XIX primo quarto; 1818 (post) - 1818 (ante) [analisi stilistica; bibliografia fonte archivistica] |
autore | Reduzzi Arturo (notizie 1818), |
materia tecnica | marmo/ scultura/ trapanatura |
misure | alt. 62, largh. 60, prof. 30, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto. Porta una parrucca con una fila di boccoli in corrispondenza delle orecchie. Fronte scoperta. Indossa una marsina con collo rialzato aperta al di sotto della quale si intravedono la sottomarsina, parzialmente abbottonata, la camicia e jabot a lattuga. Intorno alle spalle è posto un drappo, variamente panneggiato, che circonda il busto, in corrispondenza delle braccia, appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Carlo Emanuele Rangone. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Rangone, Posizione: sopra il busto, Descrizione : Inquartato, al 1° e al 4° Rangone: al 2° e 3° di Malerba, cioè; troncato al 1° e 2° di rosso al sole d'oro orizzontale destro; al 2° d'argento al girasole al naturale; colla fascia d'azzurro carica di tre stelle d'oro nella troncatura/ entro cartiglio/ sormontato da corona comitale, |
notizie storico-critiche | Carlo Emanuele Rangone, figlio di Carlo Francesco, conte di Montelupo, fu cavaliere dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro ed ufficiale del reggimento di Acqui. Valente architetto e disegnatore, sposò, in prime nozze, una Villani, e in seconde nozze Maria Genesio, plebea. Testò il 2 aprile 1796 a favore del Regio Ospizio e morì il 14 novembre 1808, cfr. Biblioteca Reale di Torino, datt., A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX, v.25. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Arturo Reduzzi dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di gennaio dell'anno 1818. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
definizione | busto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |