immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Carlo Felice di Savoia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00199867 |
localizzazione | Italia, Piemonte, CN, RacconigiVia Morosini, 3 |
contenitore | castello, museo, Castello Reale, Via Morosini, 3, piano terreno: locali della cappella, deposito, stanza n. 3 |
datazione | sec. XIX prima metà; 1800 - 1831 [analisi stilistica; analisi storica] |
ambito culturale | ambito piemontese(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 83, largh. 77, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Ritratto a figura intera in piedi. Il re veste l'abito da Gran Maestro dell'ordine dell'Annunziata, con manto giallo a strascico, motto Fert sulla mantellina e collare dell'Annunziata; sul tavolo penne, calamai e libri; dietro di lui statua di gusto classico e apertura del paeaggio con veduta della collina di Superga. Tendaggio bruno. Snella cornice in legno dorato con motivo a fogliette lanceolate.Soggetti profani: ritratti virili. Personaggi: Carlo Felice re di Sardegna a figura intera. Abbigliamento: divisa da cerimonia. Elementi architettonici: colonna. Mobilia: tavolo. Sculture. Oggetti: corona; collare dell'Annunziata. Armi: spada. Oggetti: libri; servizio per scrittura; tendaggi. Paesaggi. Vedute: Torino: Basilica di Superga. |
notizie storico-critiche | Il dipinto appartiene alla tipologia del ritratto in costume seicentesco con il Gran Collare dell'Annunziata, formalizzato dalla Restaurazione; il pittore non sembra però all'altezza del soggetto. L'opera può essere datata tra il 1821 e il 1831, durante gli anni di regno di Carlo Felice. Di ben altra qualità un ritratto aulico dello stesso tipo, firmato da Giovanni Marghinotti nel 1837, commissionato da Maria Cristina, moglie di Carlo Felice, dopo la sua morte: si veda Rosci M. scheda 287 in Castelnuovo E. Rosci M. (a cura di), Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, 1773-1861, catalogo della mostra, Torino 1980, vol. I, p. 292. Sul retro del dipinto sono presenti tre numeri di inventario. Non è stato finora possibile capire a quale inventario si riferisca il numero a pennello celeste, ma sicuramente è situabile dopo il 1930, per la presenza su un dipinto datato appunto 1930 (De Angelis, bozzetto, ora nello stesso deposito). Gli altri due sono del 1951, mantenuto nel 1955 (R giallo) e ante 1951(XR azzurro), mentre è assente quello del 1933. Per un'ipotesi si successione dei numeri di inventario si veda Bertana E. Ragusa E. Ritratti dei principi di Carignano al castello di Racconigi, Torino 1991, p. 47. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, CN, Racconigi |
bibliografia | Rosci M.( 1980)p. 292; Bertana E./ Ragusa E.( 1991)p. 47 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Cuneo |
comune | Racconigi |
indirizzo | Via Morosini, 3 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Semenzato A.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2001 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.768671 |
longitudine | 7.676601 |