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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Carlo Garampazzi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00046608 |
localizzazione | Italia, Piemonte, NO, Novara |
datazione | sec. XX secondo quarto; 1925 - 1925 [documentazione] |
autore | Cassone Alfredo (notizie inizio sec. XX), |
materia tecnica | tela/ pittura a oliocompensato |
misure | alt. 54, largh. 41.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Entro una cornicetta in legno dorato è posta la tela che raffigura il protochirurgo dell'ospedale, a mezzo busto, in abiti civili, disposto in tre quarti e dipinto in colori bruni e ocra.Soggetti profani. Personaggi: Garampazzi Carlo. Abbigliamento. |
notizie storico-critiche | Il ritratto dalle piccole dimensioni (giunto all'Ospedale per donazione della sig.ra Tettamanti) è considerabile come la ripresa, in forma più modesta, della "quadreria" dell'Ente che prima del 1852 raccoglieva le immagini dei benefattori, dei donatori testamentari, degli amministratori. I dipinti furono sostituiti, alla data indicata e nel corso degli anni successivi, dai busti e dai medaglioni marmorei collocati nel seicentesco cortile del Soliva. La sostituzione dei dipinti non venne però accolta da tutti in modo favorevole. Scriveva infatti Raffaele Tarella: "I benefattori non è molto, venivano ricordati con ritratti in tela di mezza o tutt'intera figura, secondo l'entità del lasciato, ora però si è creduto di sostituire ai ritratti in tela, busti o medaglioni in marmo. I primi con relativa iscrizione nè belli nè veritieri, almeno il più delle volte. Deploriamo che il dipinto venga sostituito dal marmo, freddo ed insignificante. (ASN, fondo Museo, ctl.76). Il riconoscimento a Carlo Garampazzi, di cui esiste anche una scultura in gesso, non sembra però essere dovuto a donazioni effettuate a favore dell'Ente ma un'attestazione alla sua attività scientifica e culturale. Il Carampazzi, di cui esiste nel locale Biblioteca anche una fotografia incorniciata, nacque nel 1862 e morì nel 1936. Fondò nel 1923, la Società di Cultura Medica, tutt'ora esistente, della quale fu il primo presidente: la società aveva come scopo principale quello di essere stimolo per migliorare l'informazione scientifica attraverso l'organizzazione di conferenze, di dibattiti e attraverso la pubblicazione del Bollettino. Merito non secondario della Società fu anche quello di aver raccolto una vasta biblioteca, ricca di numerose riviste specializzate in campo medico, ora in disordine e non consultabili, ma ancora collocate presso l'Ospedale. Il dipinto, eseguito da artista non novarese e pervenuto all'Ospedale nel 1965, ritrae il Garampazzi senza retorica ed è realizzato con cura e precisione. Il Cassone si rivela artista sicuro nella definizione dei tratti somatici e nella costruzione volumetrica, resa con pennellate sottili e con delicato cromatismo. |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Novara |
comune | Novara |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Mongiat E.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caboni E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caboni E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2006 |