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| bene culturale | busto, opera isolata |
| soggetto | ritratto di Carlo Luigi Piossasco |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00025296 |
| localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
| datazione | sec. XIX secondo quarto; 1831 (post) - 1831 (ante) [analisi stilistica; fonte archivistica bibliografia] |
| autore | Ferrero Luigi (notizie 1828-1860), |
| materia tecnica | marmo/ trapanatura/ scultura |
| misure | alt. 65, largh. 55, prof. 30, |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
| dati analitici | Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con il viso lievemente rivolto verso destra. Porta i capelli corti, con ciocche ben delineate, pettinati in avanti; lunghi favoriti; fronte scoperta. Indossa una redingote abbottonata, a doppio petto, con ampi revers, al di sotto della quale si intravedono la giacca con alto collo, la camicia plissettata e la cravatta annodata a fiocco. Le braccia sono appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Carlo Luigi Piossasco. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Piossasco, Posizione: sopra il busto, Descrizione : D'argento a nove merli di nero, tre, 3.2.1/entro cartiglio/ cimato da corona, |
| notizie storico-critiche | Carlo Luigi Piossasco, figlio di Ludovico, nacque a Torino, parrocchia di S. Giovanni, il 18 ottobre 1795. Morendo, trentacinquenne, il 23 dicembre 1830 (secondo A. Manno nel 1829), a Torino, parrocchia di S. Carlo, istituì erede dei beni materni l'Ospizio di Carità. Vi fu una lite per l'eredit, promossa dal cognato, marchese Della Valle; si riteneva che il testamento fosse stato stilato "ab irato". Una lapide in via Po a Torino ricorda la sua beneficenza, cfr. Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX, vol. 23. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Luigi Ferrero dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di febbraio dell'anno 1831. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). |
| altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
| definizione | busto |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Torino |
| ente schedatore | R01 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona |
| anno creazione | 1979 |
| anno modifica | 2006 |
Beni-Culturali