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bene culturale | medaglia |
soggetto | ritratto di Chiarissimo de' Medici |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00645604 |
localizzazione | FI, FirenzeVia Zannetti, 8 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli |
datazione | sec. XVIII ; 1785 - 1785 [data] |
autore | Weber Giovanni Zanobio (1737 ca./ 1806 ca.), |
materia tecnica | bronzo/ fusione |
misure | mm., diam. 46, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Soggetti profani. Ritratti: busto di profilo di Chiarissimo de' Medici. Ab bigliamento: berretto. |
notizie storico-critiche | Questa medaglia ritrae Salvestro de' Medici, detto Chiarissimo (vissuto ne l XIV secolo), figlio di Averardo de' Medici. Chiarissimo sposò Lisa Donat i, dalla quale ebbe tre figli, Giovenco, Talento e Averardo detto Bicci, c apostipite dei rami della famiglia Medici di Cosimo il Vecchio e Lorenzo i l Vecchio. Come indica l'iscrizione sul rovescio, fa parte di una serie di medaglie con ritratti di membri di Casa Medici, coniata nel 1785 da Giova nni Zanobio Weber a imitazione della serie eseguita da Antonio Selvi nel 1 740. L'iscrizione specifica che la serie iniziava con questa raffigurante Chiarissimo de' Medici e concludeva con quella raffigurante l'Elettrice Pa latina Anna Maria Luisa de' Medici. Il numero di medaglie nella serie è in dicata sul diritto, dove si specifica che la medaglia raffigurante Chiaris simo era il primo di ventun medaglie. La serie ben rappresenta la produzio ne di medaglie di Weber, prolifica ma di livello qualitativo e stilistico discontinuo. Giovanni Zanobio Weber, nipote e allievo del celebre medaglis ta Lorenzo Maria, è ricordato nell'autobiografia dello zio, che fu stilata nel 1753. Grazie all'intercessione dello zio, Giovanni Zanobio fu nominat o capo incisore della Zecca fiorentina e egli mantenne la carica anche dop o il 1766, quando Luigi Siries subentrò a Lorenzo Maria come direttore del la Zecca. Alcuni talleri austriaci coniati tra il 1761 e 1765, che portano la sua sigla I.Z.V., hanno indotto gli storiografi del passato ad ipotizz are un soggiorno di Giovanni Zanobio presso la Zecca di Vienna, ma recenti studi suggeriscono che essi siano stati battuti a Firenze, dietro permess o del granduca Pietro Leopoldo. Più plausibile pare l'ipotesi di una visit a a Parma intorno al 1786, nel corso della quale Giovanni Zanobio eseguì a lcune medaglie celebranti illustri personaggi della stessa città emiliana. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: FI, Firenze |
bibliografia | Forrer L.( 1904-1930)vol. VI, 1916, p. 406; Langedijk K.( 1981-1987)vol. I, 1981, p. 362, n. 19,3; Vannel F./ Toderi G.( 1987)p. 258; Vannel F./ Toderi G.( 2006)p. 87, sub n. 540 |
definizione | medaglia |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Zannetti, 8 |
provvedimenti tutela | DM (L. n. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Goldenberg Stoppato L.; Funzionario responsabile: Bietti M.; Trascrizione per informatizzazione: Goldenberg Stoppato L. (2005); Aggiornamento-revisione: Goldenberg Stoppato L. (2005); |
anno creazione | 2005 |
anno modifica | 2005 |
latitudine | 43.774177 |
longitudine | 11.253221 |