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bene culturale | dipinto |
soggetto | ritratto di Cornelius Gros |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00289005 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 33 |
datazione | sec. XVI ; 1544 - 1544 [data] |
autore | Amberger Christoph (1500 ca./ 1562), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 53.4, largh. 43, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Ritratti: Cornelius Gros. Abbigliamento: giubbone; berretto. Architetture: interno. Oggetti: manufatto d'argento cesellato con amorini e foglie. |
notizie storico-critiche | Il ritratto del Gioielliere Cornelius Gros compare come opera di anonimo nordico nella collezione raccolta nei primi anni del Settecento nella villa di Poggio a Caiano dal principe Ferdinando de' Medici. Lo Zocchioroli lo attribuisce invece al ritrattista Antonio Moro. Fu il Burkhardt il primo a riferirlo all'Amberger, pittore che pur risentendo nella sua formazione della fondamentale influenza di Hans Holbein il Giovane, si fece comunque suggestionare dallo stile rinascimentale italiano, sensibile soprattutto ai caratteri toscani e veneziani. L'attribuzione all'Amberger veniva poi sostenuta dal Baldass che, non potendo leggere la data del dipinto (visibile ormai solo a luce radente), lo collocava tra il 1535 e il 1537, e riconosceva inoltre nel "Ritratto di Ursula Degnin" (Galleria Palatina, n. 35 Dep.) il pandant del ritratto di Cornelius Gros. In Tribuna già nel 1635 il dipinto viene descritto come "un quadro in asse di un ritratto in abito nero con berretta in capo e barba castagnina di mano di Alberto Duro, con un adornamento tutto intagliato e dorato... ". Nel ritratto del Gros, l'Amberger ricorre ad una sensibilità introspettiva, ricordando i caratteri psicologici del personaggio, usando una tecnica che lo avvicina molto alla ritrattistica non ufficiale del Pontormo. Del dipinto non fa comunque mensione E. Haasler nel volume del 1896 dedicato al pittore "Der maler Christoff Amberger von Augsburgh". |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, PO, Poggio a Caiano; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
altre attribuzioni | Moro Antonio |
bibliografia | Strocchi M. L.( 1976)pp. 116-126, 83-116; Primato disegno( 1980)p. 57, n. 21; Uffizi( 1982-1983)v. II p. 120; Uffizi catalogo( 1980)p. 126 n. P53 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Pilati E.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |