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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Cristina di Francia |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00035933 |
localizzazione | Italia, Piemonte, VC, Vercellivia Verdi, 30 |
contenitore | palazzo, museo, Casa Alciati, Palazzo Langosco, via Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Piano primo, deposito dipinti. |
datazione | sec. XVII metà; 1640 - 1660 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito europeo(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 71.5, largh. 58.5, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Istituto Belle Arti |
dati analitici | La dama ritratta, da identificare con Cristina di Francia, duchessa di Savoia, indossa un abito scuro con scollatura rotonda da cui esce una camicia bianca dall'alto colletto a punte di organza, fermato sotto la gola da un nastrino che termina con due fiocchi traforati. Collana girocollo di grosse perle. Sul petto un pendente. L'acconciatura di velo nero, rigonfia ai lati e piatta al centro del capo, lascia intravedere una ricercata pettinatura che scende a boccoli sulle orecchie.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Cristina di Francia. Abbigliamento. |
notizie storico-critiche | L'opera può essere identificata con il "ritratto di Signora" descritto nei vecchi inventari al n. d'ordine 51 e attribuito a van Dick. Una correzione a matita leggibile sull'inventario manoscritto e incompleto, redatto dal segretario dell'istituto avv. Giacomo Lebole sul finire del XIX secolo, sposta l'attrribuzione a scuola francese del II quarto del sec. XVII. Nell'inventario dattiloscritto dei quadri esposti al Museo Leone tra il 1918 e il 1934 il dipinto viene riconosciuto anche se dubitativamente come ritratto della duchessa Cristina, sposa di Vittorio Amedeo I di Savoia. In effetti il dipinto in oggetto risulta molto vicino ai tratti fisionomici e a certi particolari iconografici dei ritratti della duchessa, come quello del Torret che la raffigura con i figli (cfr. scheda di Michela di Macco in Diana Trionfatrice, Arte di Corte nel Piemonte del'600, catalogo della mostra, Torino 1989, p. 20). Di modellato più morbido e di più intensa ricerca psicologica il dipinto del Museo Leone è da attribuirsi ad altro ambiente culturale della metà del XVII secolo. L'identificazione con un membro di Casa Savoia è confermata da una richiesta di riproduzione fotografica fatta al Museo nel 1931 da S. A. R. il Principe di Piemonte.Inventari: Museo Leone, inventario ms. 1979, n. 230; Museo Leone, inventario 1918-1934, n. 51; Istituto Belle Arti, inv ante 1919, n. 51. |
bibliografia | Diana Trionfatrice( 1989)p. 20 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Vercelli |
comune | Vercelli |
indirizzo | via Verdi, 30 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rosso A. M.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caboni E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caboni E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.326892 |
longitudine | 8.422343 |