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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di donna |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00035930 |
localizzazione | Italia, Piemonte, VC, Vercellivia Verdi, 30 |
contenitore | palazzo, museo, Casa Alciati, Palazzo Langosco, via Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Piano primo, deposito dipinti. |
datazione | sec. XVII ; 1600 - 1699 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito Europa centro-meridionale(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 68, largh. 52, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Istituto Belle Arti |
dati analitici | Il dipinto raffigura il busto di una giovane donna aristocratica riccamente abbigliata. I capelli lisci, che incorniciano un volto di forma molto allungata, sono trattenuti da un fermaglio a forma di fiore e, sulle punte, da nastri di velluto. L'abito leggermente scollato ha ampie maniche a sbuffo a righe bianche e nere, terminanti con polsini rigidi ricamati. Sul petto ha un medaglione con pendente. Cornice antica intagliata e dorata.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: donna. Abbigliamento. |
notizie storico-critiche | La placchetta metallica con il n. 148 fissata alla cornice si riferisce alla vecchia esposizione al Museo e il numero corrisponde a quello d'ordine dell'inventario dove si legge "Ignoto-Secolo XVII-Ritratto di giovane patrizio-Ad olio su tela". Non è stato possibile rintracciare notizie sulla provenienza del dipinto. A giudicare dagli appunti a matita sul vecchio inventario la definizione del dipinto come copia da Velasquez si deve al Malaguzzi Valeri, giudizio critico non condiviso dal Baudi di Vesme (cfr. inventario dattiloscritto in Archivio Museo Leone, sez. dipinti). In effetti non si è rintracciato l'originale di Velasquez di cui il dipinto in oggetto dovrebbe essere copia (cfr. elenco cronologico e iconografico dei dipinti di Velasquez o a lui attribuiti in "L'opera completa di Velasquez" a cura di P. M. Bardi, Milano 1969). In effetti però la fisionomia della giovane ritratta ricorda molto da vicino quella di Filippo IV di Spagna, più volte ritratto dal pittore spagnolo, in particolare nel ritratto con corazza del Prado. Museo Leone, inventario ms. 1979, n. 225; Museo Leone, inventari 1918-1934, n. 148: "Ignoto. Secolo XVII. Ritratto di giovane patrizio. Ad olio su tela". Il dipinto fu restaurato nel 1919 dai fratelli Porta di Milano. Era stato compreso nel preventivo del primo lotto di restauri più argenti nel 1915 decisi dall'Amministrazione dell'Istituto di Belle Arti di Vercelli sotto suggerimento dell'allora Soprintendente Baudi di Vesme. Nel preventivo di quel restauro eseguito poi solo nel 1919 si legge: "Per doppia foderatura, francatura del colore, pulitura dello sporco, stuccatura delle lacune mancanti del colore, ritocchi delle medesime con tinta locale e rinnovo vernice da farsi a un dipinto in tela di cm. 64 x 48 rapp. te Ritratto di un patrizio. L. 200" (cfr. Archivio Istituto Belle Arti, m. 497). |
bibliografia | Bardi P. M.( 1969) |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Vercelli |
comune | Vercelli |
indirizzo | via Verdi, 30 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Rosso A. M.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caboni E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caboni E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 45.326892 |
longitudine | 8.422343 |