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Opera d'arte ritratto di Filippo Strozzi il Vecchio di Santi di Tito (1536/ 1603), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Filippo Strozzi il Vecchio di Santi di Tito (1536/ 1603), - codice 09 00293172 di Santi di Tito (1536/ 1603), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, collezione Strozzi, mezzanino, sala Strozzi, parete sinistra
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bene culturaledipinto
soggettoritratto di Filippo Strozzi il Vecchio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00293172
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, collezione Strozzi, mezzanino, sala Strozzi, parete sinistra
datazionesec. XVI ; 1590 (ca.) - 1598 (ca.) [analisi stilistica]
autoreSanti di Tito (1536/ 1603),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 150, largh. 100,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Filippo Strozzi il Vecchio; tre quarti di figura; di tre quarti a sinistra; in piedi; mani. Architetture: Palazzo Strozzi; Palazzo dello Strozzino (?).
notizie storico-criticheIl ritratto di Filippo di Matteo Strozzi (1426-1491) ripropone l'effige del busto di Benedetto da Maiano e fu probabilmente commissionato da un discendente per esaltare la memoria del fondatore del grande Palazzo di famiglia. Considerazioni stilistiche ci inducono a ritenere che il dipinto sia stato eseguito nella bottega di Santi di Tito verso la fine del secolo: in particolare il naturalismo con il quale sono resi i tratti del volto, la vivacità della gamma coloristica basata su forti contrasti, l'ambientazione in uno spazio aperto e caratterizzato da edifici realmente esistenti, sono elementi che ci permettono di ipotizzare che il ritratto possa essere stato realizzato proprio dal figlio di Santi, Tiberio Titi che "ebbe particolare maniera nel colorire i ritratti al naturale che in grandissimo numero condusse per la franchezza in simil lavoro acquistata" (Mouche F.). L' ipotesi trova indiretta conferma anche nel fatto che il Titi lavorò proprio per gli Strozzi e dipinse un ritratto di famiglia (Paulussen). I palazzi sullo sfondo sono Palazzo Strozzi, che, come ricorda l'iscrizione, fu fatto costruire dallo Strozzi qui ritratto, e forse il limitrofo Palazzo dello Strozzino, anch'esso appartenuto alla famiglia.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaSeicento fiorentino( 1986)pp. 176-177
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999),
anno creazione1988
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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