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bene culturale | medaglia |
soggetto | ritratto di Francesco III di Lorena; Giove sopra un'ara |
tipo scheda | OA_2.00 |
codice univoco | 09 00644224 |
localizzazione | FI, FirenzeVia Zannetti, 8 |
contenitore | palazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli |
datazione | sec. XVIII ; 1745 - 1745 [data] |
autore | Selvi Antonio (1679/ 1753), |
materia tecnica | bronzo/ fusione |
misure | mm., diam. 87.5, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | D. Ritratto di Francesco III di Lorena, R. Giove sopra un'araSoggetti profani. Ritratti: busto di profilo di Francesco III di Lorena. A bbigliamento: mantello di ermellino; corona di alloro; collare dell'Ordine del Toson d'Oro. Allegorie-simboli: Giove su un'aquila; segni dello zodia co; ara; corona; spada; scettro; armi; vulcano.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: impresa, Identificazione: Lorena Francesco III di, Posizione: rovescio, Descrizione : giove sdraiato su un'aquila fra le nubi con un fascio di fulmini nella man o destra, circondato da una fascia con i segni dello zodiaco, con sotto un 'ara con una corona posata su spada e scettro incrociati, altre armi spars e intorno e un vulcano sul fondo, |
notizie storico-critiche | Questa medaglia fa parte di un piccolo nucleo di opere di Casa Martelli ca talogate da Alessandra Civai nel 1992, quando appartenevano al Seminario A rcivescovile Maggiore di Firenze, e alienate prima che la raccolta Martell i fu acquistata dallo Stato Italiano nel 1999. Ritrae Francesco Stefano (N ancy 1708-Innsbruck 1765), figlio del duca di Lorraine e Bar Leopold e di sua moglie Elisabeth Charlotte d'Orléans. Francesco Stefano succedette al padre nel 1729 e nel 1736 sposò Maria Teresa, figlia e erede dell'imperato re Carlo VI d'Austria. Nello stesso anno rinunciò al ducato di Lorraine, r icevendo in cambio la Toscana, e nel 1737 alla morte di Giangastone de' Me dici, l'ultimo del casato, Francesco gli succedette sul trono granducale. Arrivò a Firenze solamente nel 1739 per abbandonare il granducato di nuovo nelle mani dei suoi ministri. La medaglia fu eseguita nel 1745 per l'inc oronazione a imperatore. Porta la sigla di Antonio Selvi, chei è ricordato come allievo di Massimiliano Soldani Benzi da Francesco Maria Niccolò Gab burri nelle sue 'Vite di pittori e scultori' (1719/1741, Firenze, Bibliote ca Nazionale, Palatino E.B.9.5, vol. I, p. 326) e in effetti figura in tra le maestranze che collaborarono con Soldani a realizzare il monumento fun ebre del gran maestro dell'ordine di Malta, Manoel de Vilhena, elencate in una lettera inviata da Soldani a Niccolò Bandini il 16 settembre 1729 e pubblicata da Lankheit 1962. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: FI, Firenze |
bibliografia | Forrer L.( 1904-1930)vol. V, 1912, p. 472; Lankheit K.( 1962)p. 313, doc. 516; Vannel F./ Toderi G.( 1987)p. 171, n. 203 |
definizione | medaglia |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | Via Zannetti, 8 |
provvedimenti tutela | DM (L. n. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Civai A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Goldenberg Stoppato L. (2005); Aggiornamento-revisione: Goldenberg Stoppato L. (2005); |
anno creazione | 1992 |
anno modifica | 2005 |
latitudine | 43.774177 |
longitudine | 11.253221 |