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Opera d'arte ritratto di Francesco Pettorelli Lallatta; Fede che schiaccia un drago di Weber Giovanni Zanobio (1737 ca./ 1806 ca.), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Francesco Pettorelli Lallatta; Fede che schiaccia un drago di Weber Giovanni Zanobio (1737 ca./ 1806 ca.), - codice 09 00645603 di Weber Giovanni Zanobio (1737 ca./ 1806 ca.), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemedaglia
soggettoritratto di Francesco Pettorelli Lallatta; Fede che schiaccia un drago
tipo schedaOA_2.00
codice univoco09 00645603
localizzazioneFI, FirenzeVia Zannetti, 8
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli
datazionesec. XVIII ; 1786 - 1786 [data]
autoreWeber Giovanni Zanobio (1737 ca./ 1806 ca.),
materia tecnicalega metallica/ fusione
misuremm., diam. 48,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiD. Ritratto di Francesco Pettorelli Lallatta, R. Fede che schiaccia un dra goSoggetti profani. Ritratti: busto di profilo di Francesco Pettorelli Lalla tta. Abbigliamento religioso. Allegorie-simboli: drago. Personificazioni: Fede.
notizie storico-criticheQuesta medaglia, che porta la data 1786 e la firma del medaglista fiorenti no Giovanni Zanobio Weber, ritrae Francesco Pettorelli Lallatta (1712-178 8), vescovo di Parma dal 1760. Fa parte di un piccolo gruppo di medaglie c elebranti illustri personaggi della città di Parma, tutte datate 1786, che probabilmente furono eseguite durante un soggiorno di Weber nella stessa città emiliana. Giovanni Zanobio fu un medaglista prolifico, anche se la s ua produzione risulta disomogeneo sia dal punto di vista qualitativo, sia da quello stilistico. Egli si formò presso lo zio, il celebre medaglista L orenzo Maria Weber, presso la Zecca di Firenze (la notizia è tramandata ne ll'autobiografia di Lorenzo Maria, stilata nel 1753). Grazie all'intercess ione dello zio, Giovanni Zanobio fu nominato capo incisore della Zecca fio rentina e egli mantenne la carica anche dopo il 1766, quando Luigi Siries subentrò a Lorenzo Maria come direttore della Zecca. Alcuni talleri austri aci coniati tra il 1761 e 1765, che portano la sua sigla I.Z.V., hanno ind otto gli storiografi del passato ad ipotizzare un soggiorno di Giovanni Za nobio presso la Zecca di Vienna, ma recenti studi suggeriscono che essi si ano stati battuti alla Zecca di Firenze, dietro permesso del granduca Piet ro Leopoldo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: FI, Firenze
bibliografiaForrer L.( 1904-1930)vol. VI, 1916, p. 404; Vannel F./ Toderi G.( 1987)p. 259
definizionemedaglia
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoVia Zannetti, 8
provvedimenti tutelaDM (L. n. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Goldenberg Stoppato L.; Funzionario responsabile: Bietti M.; Trascrizione per informatizzazione: Goldenberg Stoppato L. (2005); Aggiornamento-revisione: Goldenberg Stoppato L. (2005);
anno creazione2005
anno modifica2005
latitudine43.774177
longitudine11.253221

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