dati analitici | Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, il volto di profilo, il busto di tre quarti. Presenta capelli e barba scuri, lievemente brizzolati, ampia fronte stempiata. Indossa una camicia bianca dal collo alto inamidato con piccoli bottoni, farfallino, panciotto e frac nero. Sfondo neutro di colore scuro.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Galileo Ferraris. Abbigliamento. |
notizie storico-critiche | Nessun dato riguardo al dipinto è emerso dalla ricerca archivistica. Secondo quanto attestato nell'inventario del 1964 il personaggio rappresentato dovrebbe essere Galileo Ferraris (Livorno Ferraris/VC, 1847-Torino, 1897), professore al R. Museo Industriale e celebre per le sue scoperte nel settore elettrotecnico, per un profilo biografico, F. Lerda, voce Ferraris Galileo, in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, 1996, vol. 16, pp. 727-728. Dalle indicazioni presenti sulla tela risulta che l'opera, datata 1930, venne donata direttamente dall'autore, personalità non facilmente individuabile. Potrebbe forse trattarsi di Giuseppe Mussino, nato a Torino intorno al 1855-1860, pittore e scultore, attivo nei generi del paesaggio, della scena di genere, ma, soprattutto, nella ritrattistica, come documentato dalle sue numerose presenze negli ultimi decenni dell'Ottocento alle rassegne torinesi della Promotrice di Belle Arti e al Circolo degli Artisti, E. Bellini, Pittori Piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento dalle Promotrici torinesi, Torino, 1998, p. 280. L'immagine dello scienziato riprende fedelmente l'acquaforte realizzata da Celestino Turletti (Torino, 1845-1904), pittore di scene di genere e professore d'incisione, in occasione dell'inaugurazione del monumento celebrativo a Torino il 17 maggio 1903 ed esposta alla Promotrice torinese in quello stesso anno, G. F. Giuliano, Il Museo Sacrario Ferraris, Livorno Ferraris, 1985, s.p.; R. Roccia-M. Mezzacorona-P. Uscello (a cura di), 1887-1897, Galileo Ferraris amministratore comunale di Torino e di Livorno Piemonte, Torino, 1997. A sua volta l'immagine appare riprendere la fotografia eseguita da Gibson a Chicago nel 1893, ora conservata presso il museo dedicato al Ferraris nel suo paesa natale, ove si conservano altri due ritratti dello scienziato, G. F. Giuliano, Il Museo Sacrario Ferraris, Livorno Ferraris, 1985, s.p. |