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Opera d'arte ritratto di Galileo Galilei; Astronomia e Geometria di Selvi Antonio (1679/ 1753), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Galileo Galilei; Astronomia e Geometria di Selvi Antonio (1679/ 1753), - codice 09 00644116 di Selvi Antonio (1679/ 1753), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalemedaglia
soggettoritratto di Galileo Galilei; Astronomia e Geometria
tipo schedaOA_2.00
codice univoco09 00644116
localizzazioneFI, FirenzeVia Zannetti, 8
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli
datazionesec. XVIII ; 1737 (ca.) - 1737 (ca.) [bibliografia]
autoreSelvi Antonio (1679/ 1753),
materia tecnicabronzo/ fusione
misuremm., diam. 87,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiD. Ritratto di Galileo Galilei. R. L'Astronomia e la GeometriaSoggetti profani. Ritratti: busto di profileo di Galileo Galilei. Abbiglia mento: toga pellicciata.
notizie storico-criticheQuesta medaglia ritrae Galileo Galilei (1564-1642), il celebre matematico e astronomo che insegnò all'Università di Padova prima di tornò a Firenze dove fece da precettore ai principini di casa Medici. Porta la sigla del medaglista Antonio Selvi, che è ricordato come allievo di Massimiliano Sol dani Benzi da Francesco Maria Niccolò Gabburri nelle sue 'Vite di pittori e scultori' (1719/1741, Firenze, Biblioteca Nazionale, Palatino E.B.9.5, v ol. I, p. 326) . Il nome di Selvi in effetti figura in tra le maestranze c he collaborarono con Soldani a realizzare il monumento funebre del gran ma estro dell'ordine di Malta, Manoel de Vilhena, elencate in una lettera inv iata da Soldani a Niccolò Bandini il 16 settembre 1729 e pubblicata da La nkheit 1962). Fiorenza Vannel e Giuseppe Toderi (1987) ipotizzarono che la medaglia fu eseguita verso il 1737, quando fu eretto il monumento funebre di Galileo nella chiesa fiorentina di Santa Croce. Come indicano Vannel e Toderi, sul rovescio Selvi ripetè le figure allegoriche della Astronomia e della Geometria già utilizzate a tergo delle medaglie per Vincenzo dell 'Ambra (1712) e Benedetto Bresciani (1725). Vi aggiunse il pianeta Giove c on i suoi satelliti, scoperti da Galileo, e il cannocchiale che egli mise a punto con l'aiuto degli artigiani della corte medicea.
altra localizzazioneluogo di provenienza: FI, Firenze
bibliografiaForrer L.( 1904-1930)vol. V, 1912, p. 472; Vannel F./ Toderi G.( 1987)p. 166, n. 192; Vannel F./ Toderi G.( 2006)p. 51, n. 329; Lankheit K.( 1962)p. 313, doc. 516
definizionemedaglia
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoVia Zannetti, 8
provvedimenti tutelaDM (L. n. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Civai A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Goldenberg Stoppato L. (2005); Aggiornamento-revisione: Goldenberg Stoppato L. (2005);
anno creazione1992
anno modifica2005
latitudine43.774177
longitudine11.253221

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