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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | RITRATTO DI GASPARO MANSI |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00067832 |
localizzazione | Italia, Toscana, LU, Luccavia Galli Tassi |
contenitore | palazzo, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Museo Nazionale di Palazzo Mansi, scale |
datazione | sec. XVII seconda metà; 1650 - 1699 [contesto] |
ambito culturale | ambito lucchese(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 81, largh. 61, |
condizione giuridica | proprietà Stato, SBAPPSAE Lucca e Massa Carrara |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Personaggi: Gasparo Mansi. Oggetti: lettera. |
notizie storico-critiche | La tela, attualmente collocata sulle scale nel Museo Nazionale di Palazzo Mansi, raffigura, come testimoniava l'iscrizione presente sul retro del dipinto fino al momento del rintelo, Gasparo Mansi in età avanzata nell'atto di tenere una lettera con la mano destra. Figlio di Nicolao Mansi e Margherita Carincioni, Gasparo (1596-1684) nel 1682 lasciava una cospicua eredità al fratello Raffaello e al nipote Ottavio, morendo senza eredi, nonostante, in seguito alla morte della prima moglie Lucida Saminiati avvenuta nel 1649, avesse risposato nel 1651 Luisa de' Nobili. L'inventario redatto in occasione della stesura del testamento ci mostra Gasparo come collezionista di quadri e oggetti d'arte, tra cui sculture di marmo, gesso, terracotta e bronzo, tra le quali viene citato anche un "Cane in marmo del Civitali". Un'analisi della raccolta di Gasparo viene fornita dal Borella e dalla Giusti (1993, pp. 94-100), che sottolineano la sua predilezione per la pittura di paesaggio e e per le nature morte, in gran parte probabilmente di provenienza oltremontana visti gli stretti rapporti intrattenuti da Gasparo con l'Olanda e le Fiandre per ragioni professionali. Gasparo, che insieme al fratello Raffaello svolse un ruolo determinante nel definire il nuovo volto del palazzo di famiglia sul finire del Seicento, è qui effigiato in età avanzata, inducendo a collocare la realizzazione del ritratto, che denota nell'autore una discreta capacità di introspezione psicologica e una certa sensibilità nella resa degli effetti luministici, agli ultimi decenni del secolo. |
altre attribuzioni | Suttermans Justus, maniera |
bibliografia | Borella G./ Giusti Maccari P.( 1993)p. 31 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Lucca |
comune | Lucca |
indirizzo | via Galli Tassi |
ente schedatore | S39 |
ente competente | S39 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Paoli M.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Aggiornamento-revisione: Betti P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Tramontano T. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1977 |
anno modifica | 2002; 2006 |
latitudine | 43.842214 |
longitudine | 10.505064 |