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bene culturale | busto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Gian Tommaso Garrone |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00025270 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XVIII terzo quarto; 1763 (post) - 1764 (ante) [analisi stilistica; fonte archivistica bibliografia] |
autore | Bernero Giovanni Battista (1736/ 1796), |
materia tecnica | marmo/ scultura/ trapanatura |
misure | alt. 65, largh. 60, prof. 38, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto. Porta una parrucca con scriminatura centrale e riccioli che discendono sino alle orecchie; fronte scoperta; rughe rilevate ai lati della bocca. Indossa una marsina aperta, al di sotto alla quale si intravedono la sottomarsina, parzialmente abbottonata, camicia e jabot a lattuga. Sulla spalla destra è posto un drappo, variamente panneggiato, con nodo centrale, che circonda il busto in corrispondenza delle spalle, appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Gian Tommaso Garrone. Abbigliamento. Oggetti: drappo. |
notizie storico-critiche | Giovanni Tommaso Garrone, figlio di Tommaso, segretario ducale, nacque a Torino. Fu benefattore dell'Ospizio di Carità di Asti. Infeudato di Larizzate, il 3 febbraio 1722 è investito col Signorato per maschi il 7 aprile 1732; lasciò, con testamento del 7 agosto 1738, il feudo al nipote della sorella, Antonio Maria Madon, Morì settantenne, il 17 dicembre 1742, lasciando un legato all'Ospizio di Carità di Torino, cfr.G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 418; Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX, vol. 12. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Giovanni Battista Bernero dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di gennaio dell'anno 1764. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente alla relativa lapide, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Claretta G.( 1899)p. 418 |
definizione | busto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |