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bene culturale | rilievo |
soggetto | ritratto di Giovanni Antonio Santarelli |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00187437 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia del Proconsolo, 4 |
contenitore | palazzo, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello |
datazione | sec. XIX ; 1811 - 1826 [bibliografia] |
autore | Merlini Giovanni (notizie dal 1811), |
materia tecnica | ceravetrolegno |
misure | diam. 11, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | Rilievo in cera rosa su vetro nero raffigurante il busto maschile rivolto in profilo a sinistra (Giovanni Antonio Santarelli 1758-1826). Cornice d'epoca in legno intagliato e dorato con vetro convesso di protezione.Ritratti: Giovanni Antonio Santarelli. |
notizie storico-critiche | L'oggetto porta sul retro i numeri non identificati: 162 (a penna) e 503 (rosso). Questa cera, illustrata dal Pike con didascalia sbagliata, (J. Pike, op. cit. 1973, tav. 26, p. 128) proviene sicuramente dall'Accademia di B. A. come è confermato dalla scritta sul retro e dove è chiaramente citata nelle guide dal 1869 fino al 1901 insieme ad altri 11 ritrattini in cera del Santarelli. Risulta inoltre che questa fu trasferita dalla Galleria degli uffizi al Museo del Bargello il 21 ottobre 1909 (Giornale Bargello 973) insieme ad altre 13 cere. Il Santarelli è qui raffigurato come nel famoso ritratto eseguito da X. Fabre suo amico, nel 1812 (catalogo, 'Cultura neoclassica e romantica nella Toscana Granducale', Firenze 1972, p. 114) e che non è escluso; sia stato utilizzato per il celebre quadro del Benvenuti 'Elisa e la sua Corte' eseguito l'anno dopo (cfr. P. Marmottan, 'Les Arts en Toscane sous Napoleon', Paris 1901, frontespizio). Nella cera il Santarelli sembra indossare lo stesso abito con jabot pieghettato e alto colletto ma (particolare che potrebbe essere utile per una datazione della cera) non sfoggia l'onorificenza che invece appare nel dipinto, e che sarebbe stata probabilmente evidenziata anche nella cera. Per quanto riguarda Giovanni Merlini, esecutore della cera, ben poco ne dice il Pike, mentre invece è ampiamente documentato nelle filze dell'Accademia dove è menzionato tra il 1811 e il 1824 per aver riportato numerosi premi in cera e in scultura (Filza 'G' nn. 70, 68, 17 bis, 20, 24, 31) ed aver eseguito alcune medaglie tra cu ricordiamo quella in onore a Giovanni Fabbroni (Bargello n. 9421), al Cardinal Niccola Forteguerra (Bargello nn. 9414-15) e quella eseguita dopo la morte di Ferdinando III (Bargello nn. 9470-72). Tra le cere del Bargello esiste una cera simile a questa allo stato di abbozzo (Bargello n. 146) ed altra simile in profilo a destra (Bargello n. 281). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze |
bibliografia | Pyke J.( 1973)p. 90; Ritrattini cera( 1981)n. 45a |
definizione | rilievo |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via del Proconsolo, 4 |
ente schedatore | S17 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Casarosa M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Morena F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1981 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 43.770667 |
longitudine | 11.257850 |