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Opera d'arte ritratto di Giovanni Battista Avogadro di Quaregna a Vercelli

L'opera d'arte ritratto di Giovanni Battista Avogadro di Quaregna - codice 01 00034659 si trova nel comune di Vercelli, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoritratto di Giovanni Battista Avogadro di Quaregna
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00034659
localizzazioneItalia, Piemonte, VC, Vercelli
datazionesec. XVIII ultimo quarto; 1782 (post) - 1799 (ante) [fonte archivistica; analisi stilistica]
ambito culturaleambito piemontese(analisi stilistica; contesto)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 76.5, largh. 59.5,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiL'uomo è ritratto a mezzo busto, di lieve tre quarti, di fronte a uno scrittoio, la mano sinistra appoggiata su un foglio bianco, la destra infilata dentro la sottomarsina. Porta una parrucca con doppia fila di riccioli sopra le orecchie; fronte scoperta. Il volto è dipinto con realismo: le sopracciglia sono folte e scurre, gli occhi castani un po'infossati, le pieghe della pelle ben delineate. I colori sono smorzati: rosso-arancio è la marsina con passamaneria e ricami e bottoni dorati. Al di sotto si intravedono camicia e jabot bianchi ornati di pizzi. Di colore grigio sono i pochi oggetti appoggiati sul tavolo; contenitore per la polvere, calamaio, penna d'oca e un bigliettino. Sfondo neutro di colore scuro. Nella parte inferiore della tela fascia dipinta uniformemente con iscrizione commemorativa dipinta su due righe. La tela è collocata entro una cornice in legno intagliato e dorato.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Giovanni Battista Avogadro di Quaregna. Abbigliamento. Interno. Mobilia: tavolo. Oggetti: lettera; penna; calamaio; spargisabbia.
notizie storico-criticheIl ritratto del benefattore fu, con tutta probabilità, fatto eseguire per riconoscenza del legato da lui fatto nel 1782. In un suo codicillo testamentario (31 agosto 1782) il cavaliere Avogadro aveva infatti donato tutti i mobili di casa di Vercelli e Quaregna all'Ospizio, donazione, comunque, che avrebbe avuto effetto solo alla morte della moglie, dama Anna Tondut (cfr. scheda 0100034658). Tali dati, uniti a quelli stilistici, fanno pensare a un'esecuzione del dipinto attorno alla fine del secolo XVIII.
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaVercelli
comuneVercelli
ente schedatoreR01
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pivotto P.Compilatore scheda: Berardi L.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pre
anno creazione1984
anno modifica2006

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