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bene culturale | dipinto, soffitto |
soggetto | ritratto di Giovanni de' Medici detto Giovanni dalle Bande Nere |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00281635 - 6 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso) |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, Quartiere di Leone X, sala di Giovanni dalle Bande Nere, soffitto |
datazione | sec. XVI ; 1556 - 1560/10/15 (ante) [documentazione] |
autore | Tosini Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (1503/ 1577), |
materia tecnica | intonaco/ pittura a olio |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Giovanni dalle Bande Nere mezzo busto; di profilo; armato; baffi . Abbigliamento: contemporaneo: armatura. Interno. Oggetti: tendaggio. |
notizie storico-critiche | Giovanni (1498-1526) figlio di Giovanni di Pierfrancesco, del ramo cadetto della famiglia e di Caterina Sforza, nacque a Forli`, ma fu affidato dalla madre alle cure dello zio Lorenzo di Pierfrancesco e di Jacopo Salviati, di cui sposo` la figlia Maria nel 1516. Dal matrimonio nacque Cosimo futuro granduca. Di carattere irruento e poco portato agli studi, si indirizzo` ben presto alla carriera militare, svoltasi soprattutto nella piana padana e nelle Marche (Pieraccini). Le sue imprese furono seguite da Francesco Guicciardini, e importante fu la sua amicizia con Pietro Aretino che fu spettatore, descrivendola, della sua morte avvenuta in battaglia. Il dipinto usato a modello di questo ritratto infatti, che passava per opera di Tiziano, fu in origine di proprieta` dello stesso Aretino, da questi donato a Cosimo I (Vasari,Flora); in una lettera dell`umanista al Granduca si parla anche di una "maschera" mortuaria, eseguita da Giulio Romano sul volto del padre (Tiziano..). Il ritratto in questione tuttora conservato agli Uffizi e` opera di Gian Paolo Pace detto l`Olmo, che lo esegui` entro l`autunno del 1545 (Tiziano..). Stilisticamente l`ovato sembra da attribuire al Tosini noto ritrattista (Langedijk, Cecchi), il cui nome e` documentato fra i pagamenti di Palazzo Vecchio, quale "consulente" per l`attigua sala di Cosimo I (Barocchi, Cecchi). |
bibliografia | Allegri E./ Cecchi A.( 1980)p. 157, n. 17; Muccini U./ Cecchi A.( 1991)p. 154 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | NR (recupero pregresso) |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S128 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Frulli C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Re |
anno creazione | 1988 |
anno modifica | 1998; 1999; 2006 |
latitudine | 43.779926 |
longitudine | 11.245030 |