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Opera d'arte ritratto di Giovanni di Cosimo de'Medici di Mino da Fiesole (1429/ 1484), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Giovanni di Cosimo de'Medici di Mino da Fiesole (1429/ 1484), - codice 09 00349902 di Mino da Fiesole (1429/ 1484), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello, terzo piano, sala del Verrocchio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalescultura
soggettoritratto di Giovanni di Cosimo de'Medici
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00349902
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia del Proconsolo, 4
contenitorepalazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello, terzo piano, sala del Verrocchio
datazionesec. XV ; 1454 (ca.) - 1455 (ca.) [bibliografia] ;
autoreMino da Fiesole (1429/ 1484),
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
misurealt. 54, largh. 56, prof. 24,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Giovanni di Cosimo de'Medici. Abbigliamento: corazza.
notizie storico-criticheL'identificazione del personaggio ritratto in questo busto non è confermata da iscrizione come avviene per il busto di Piero di Cosimo: ma si è praticamente certi di poterlo identificare con Giovanni de Medici, fratello di Piero per confronti e somiglianze con altri ritratti del medesimo, oltre che per analogie presenti nella vicenda collezionistica delle due opere. Il busto infatti come quello di Piero si trovava, entro una nicchia, in una camera del palazzo di Via Larga per essere poi trasferito al tempo di Cosimo I alla Guardaroba di Palazzo vecchio, successivamente agli Uffizi e di lì al Bargello, come risulta dagli inventari. La vicenda attributiva del busto è analoga a quella del busto raffigurante Piero, ma la cronologia è più controversa. Per esso sono state infatti proposte datazioni oscillanti tra 1453 e 1463. Una lettera dello stesso Giovanni a Francesco Sforza del 12 agosto 1456 lo indica in realtà come già eseguito. Il gusto fortemente all'antica che contraddistingue il ritratto, vestito di una lorica e armatura, indurrebbe a datare la scultura tra 1454 e 1455 durante il soggiorno romano di Mino da Fiesole, periodo nel quale lo stesso Giovanni si trovava nella città pontificia come ambasciatore per la nomina di Callisto III.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaSciolla G. C.( 1970)pp. 76-77 n. 20; Bode W.( 1892-1905)p. 119; Angeli D.( 1905)pp. 62-63; Schubring P.( 1919)p. 161; Mostra medicea( 1939)p. 84 n. 7; Valentiner W. R.( 1950)p. 76; Pope-Hennessy J.( 1964)p. 56; Zuraw S.( 1993)pp. 485-490, 70-93; Caglioti
definizionescultura
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia del Proconsolo, 4
ente schedatoreS417
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: De Luca F.Vaccari M.G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2005
anno modifica2006
latitudine43.770667
longitudine11.257850

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