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Opera d'arte ritratto di Giovanni di Pierfrancesco de' Medici detto il Popolano di Vasari Giorgio (1511/ 1574), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Giovanni di Pierfrancesco de' Medici detto il Popolano di Vasari Giorgio (1511/ 1574), - codice 09 00281635 - 13 di Vasari Giorgio (1511/ 1574), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, Quartiere di Leone X, sala di Giovanni dalle Bande Nere
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, fascia laterale
soggettoritratto di Giovanni di Pierfrancesco de' Medici detto il Popolano
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00281635 - 13
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, Quartiere di Leone X, sala di Giovanni dalle Bande Nere
datazionesec. XVI ; 1556 - 1560/10/15 (ante) [documentazione]
autoreVasari Giorgio (1511/ 1574),
materia tecnicaintonaco/ pittura a olio
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Giovanni di Pier Francesco de' Medici; detto il Popolano; busto; di tre quarti; capelli lunghi. Abbigliamento: contemporaneo.
notizie storico-criticheGiovanni di Pier Francesco de' Medici detto il Popolano (1467-1498), secondogenito di Pier Francesco de' Medici e di Laudomia Acciaioli, era cugino di terzo grado di Piero di Lorenzo il Magnifico, col quale fu in aperto contrasto; Giovanni potè infatti rientrare a Firenze nel 1494 dopo la cacciata di Piero, schierandosi a favore della Repubblica, per la quale sostituì l'arme della famiglia con una croce rossa e il giglio francese (Pieraccini). Noto per la sua cultura e il bellissimo aspetto sposò segretamente Caterina Sforza vedova Riario, conosciuta nel 1496 a Forlì durante una campagna militare; dal matrimonio nacque Giovanni detto dalle Bande Nere. Morì giovane durante la guerra contro Pisa, combattendo a fianco della Repubblica fiorentina. A questa scelta è dovuto il suo appellativo. Probabilmente modello di questo ritratto attribuito a Vasari, potè essere un dipinto al tempo nella Guardaroba di Palazzo Vecchio, (Del Vita) che servì forse a modello anche per il doppio ritratto di Giovanni e Caterina Sforza eseguito da Lorenzo dello Sciorina nel 1585, tuttora conservato agli Uffizi (Poggi, Meloni, Langedijk); questi fu raffigurato da Filippino Lippi nell'Adorazione dei Magi ora nello stesso museo.
bibliografiaAllegri E./ Cecchi A.( 1980)p. 157, n. 15; Langedijk K.( 1981-1987)v. II, p. 1045, nn. 57, 9
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Frulli C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Re
anno creazione1988
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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