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bene culturale | busto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Giovanni Gaetano Ferraris |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00025289 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XIX metà; 1846 (post) - 1846 (ante) [analisi stilistica; fonte archivistica bibliografia] |
autore | Ferrero Luigi (notizie 1828-1860), |
materia tecnica | marmo/ trapanatura/ scultura |
misure | alt. 60, largh. 56, prof. 25, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto, con il volto lievemente rivolto verso destra. Porta i capelli lisci, lunghi sino alle spalle; sul capo tiene lo zucchetto; fronte scoperta. Indossa una mozzetta di pelliccia e colletto con facciale. Sulle spalle è gettato un manto, parimenti bordato di pelliccia. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Giovanni Gaetano Ferraris. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Ferraris, Posizione: sopra il busto, Descrizione : D'oro, al leone di nero, linguato e ornato di rosso, colla fascia dello stesso, attraversante/ entro cartiglio/ cimato da elmo piumato e fregiato da due rami di palma, |
notizie storico-critiche | Giovanni Gaetano Ferraris, dei conti di Genola, nacque a Torino il 27 gennaio 1766 da Giacomo Antonio e Teresa Fontanella di Baldissero. Fu canonico prevosto di Torino. Beneficò l'Ospizio di Carità e l'Ospedale Maggiore che gli eresse una statua. Morì a Torino il 24 agosto 1845, destinando all'Istituto duemila scudi, cfr. Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX,vol. 11. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Luigi Ferrero dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di giugno dell'anno 1846. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
definizione | busto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |