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Opera d'arte ritratto di Giovanni Giorgio Collomb di Curta Francesco (notizie 1852), a Torino

L'opera d'arte ritratto di Giovanni Giorgio Collomb di Curta Francesco (notizie 1852), - codice 01 00208708 di Curta Francesco (notizie 1852), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, piano primo/ manica nord/ ingresso Biblioteca/ stanza n. 4
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoritratto di Giovanni Giorgio Collomb
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00208708
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoStrada Basilica di Superga, 73
contenitoreconvento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, piano primo/ manica nord/ ingresso Biblioteca/ stanza n. 4
datazionesec. XIX metà; 1852 - 1852 [documentazione; analisi stilistica bibliografia]
ambito culturaleambito piemontese(analisi stilistica; documentazione; bibliografia)
autoreCurta Francesco (notizie 1852),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 86.2, largh. 65.7,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIl personaggio è rappresentato a mezzo busto; il corpo frontale, il volto di tre quarti; lo sguardo è rivoloto verso destra. Porta sopra i capelli castani lo zuccotto scuro; indossa una mozzetta azzurra con ill risvolto ed i profili rossi abbottonata sul davanti dalla quale esce un colletto blu profilato bianco, in due strisce inamidate. Al di sotto si intravede il rocchetto bianco riccamente ornato di pizzi. Una mano tiene un crocifisso rivolto verso lo spettatore. Sullo sfondo, appena abbozzato, a sinistra una tenda drappeggiata marrone funge da quinta, e a destra una finestra rettangolare lascia vedere un brano di cielo azzurro con nubi. Nella parte inferiore ampia fascia griga con iscrizione in nero su quattro righe.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Jean Georges Collomb. Abbigliamento religioso. Oggetti: crocifisso; tenda; finestra. Paesaggi. Fenomeni metereologici: nubi.
notizie storico-criticheLa prima indicazione circa la presenza di dipinti nel palazzo attiguo alla Basilica di Superga è registrata nell'inventario del 1754, senza specificazione topografica e iconografica, tuttavia, la citazione del ritratto di monsignor Fontana, terzo Preside della Basilica, lascerebbe presupporre che si tratti anche di ritratti. Nel 1768 una serie di nove dipinti, senza soggetto, è indicata al piano terreno, nella manica nord, nella stanza attigua a quella del trucco, gioco antesignano del bigliardo. Nella guida a stampa di Felice Pastore edita nel 1797 l'autore precisa che tra gli ambienti più notabili del palazzo vi fosse "il gran salone, ove la Real Corte si trattiene il giorno della Natività di M.V., ed è questo ornato di ritratti di quei Presidi, e Convittori, che furono promossi alla dignità di Arcivescovi, e Vescovi, i quali si resero, e si rendono tutt'ora l'ornamento di quasi tutte le diocesi dello Stato, non meno che delle esterne." (F. Pastore, Soperga Notizie della Reale basilica raccolte da Felice Pastore, Torino, 1797, p. 25). Tale collocazione è ribadita da buona parte della guidistica ottocentesca sino all'ultimo decennio del secolo quando, in occasione del riallestimento delle sale al primo piano ed al piano terreno per ospitare l'Appartamento reale ed altri ambienti di rappresentanza, i dipinti vennero trasferiti nella Biblioteca ove attualmente si trova anche l'esemplare in esame, Tutti a Superga ricordi e impressioni di un visitatore, Torino, 1894, p. 37; L. Selvaggi, La Biblioteca di Superga, in "Accademie e Biblioteche d'Italia", n. 32, Roma, 1982, p. 237. Il dipinto, pertanto, venne commissionato per proseguire la serie settecentesca e fu pagato il 7 marzo 1852 al pittore Francesco Curta L. 40 di Piemonte. Poche sono le notizie, a tutt''oggi pervenute sul pittore, nativo di Gressoney e presente alle esposizioni della Promotrice del 1847 con il dipinto "Mater amabilis" e nel 1853 con "Il pensiero", E. Bellini, Pittori piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento (dalle Promotrici Torinesi), Torino, 1998, p. 123.No Manno
bibliografiaPastore F.( 1797)p. 25; Tutti a Superga( 1894)p. 37; Accademie e Biblioteche( 1982)v. 32, p. 237; Bellini E.( 1998)p. 123
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
toponimoSuperga (frazione)
indirizzoStrada Basilica di Superga, 73
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2004
anno modifica2007
latitudine45.078413
longitudine7.771648

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