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bene culturale | busto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Giovanni Michele Giovannetti |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00025281 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XVIII metà; 1741 (post) - 1741 (ante) [analisi stilistica; fonte archivistica bibliografia] |
autore | Parodi Giovanni Battista (notizie 1741-1756), |
materia tecnica | marmo/ trapanatura/ scultura |
misure | alt. 60, largh. 50, prof. 30, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto. Porta una parrucca di riccioli che discendono sin dietro le spalle; scriminatura centrale; fronte scoperta. Indossa una veste da camera profilata da una fascia di tessuto diverso, al di sotto della quale si intravedono la camicia e la cravatta, variamente annodata e plissettata. Le braccia sono appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa; al di sopra lo stemma.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Giovanni Michele Giovannetti. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Giovannetti, Posizione: sopra il busto, Descrizione : D'azzurro allo scaglione, accompagnato da tre stelle scintillanti, il tutto d'oro/ entro cartiglio/ sormontato da elmo piumato, |
notizie storico-critiche | Giovanni Michele Giovannetti, figlio di Cristoforo, fu avvocato. Acquistò col fratello metà di La Piè di Lirano dai fratelli Bouvier de Bomport il 9 dicembre 1689; investito il 17 dicembre 1695, nel 1696 vendette parte del feudo a Giambattista Grisi. Fece testamento il 27 luglio 1703, lasciando erede suo figlio Pier Giuseppe. Morì a Torino il 27 dicembre 1728, destinando una cospicua somma all'Ospizio di Carità di Torino, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899, p. 397; Biblioteca Reale di Torino, datt., A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX, vol. 13. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Giovanni Battista Parodi dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di gennaio dell'anno 1741. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente ai relativi lapide e busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
bibliografia | Claretta G.( 1899)p. 397 |
definizione | busto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |