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bene culturale | scultura, opera isolata |
soggetto | ritratto di Giovanni Villani |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00033512 |
localizzazione | Italia, Piemonte, NO, Novara |
datazione | sec. XX inizio; 1907 (post) - 1910 (ante) [analisi stilistica; documentazione iscrizione] |
autore | Cantoni Carlo (1872/ 1944), |
materia tecnica | marmo bianco di Carrara/ intaglio/ scultura |
misure | alt. 73, largh. 73, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Collocato sul lato ovest, al di fuori della spaziatura delle lesene. Medaglione ottagonale in cui è inscritta la cornice circolare con l'iscrizione. Al centro è posto il personaggio, raffigurato di fronte, con lo sguardo rivolto allo spettatore. L'uomo è barbuto ed indossa una camicia con giacca di cui si vede solo parte del colletto.Soggetti profani. Personaggi: Giovanni Villani. Abbigliamento. |
notizie storico-critiche | Con testamento del 30 agosto 1906 Giovanni Villani lascia all'Ospedale £. 30.000 per concorrere alla costruzione di un locale da destinarsi alla cura delle malattie dei bambini (G. B. Morandi - S. Ferrara, L'Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Memorie storiche, Novara 1907, pp. 97-98). Nonostante i caratteri plastici un po'dissimili, l'opera si può riferire a Carlo Cantoni, sia per l'evidenziazione del volto (ottenuta con la concavità del fondo grezzo) sia per il documentodel 1910 che ne indica il pagamento con quello eseguito per il Rag. Papa Emilio (Archivio di Stato di Novara, Mastro dell'Ospedale per gli anni 1906-1910, Fondo Archivio Storico Ospedale Maggiore della Carità, p. 31). La delicata gradualità del chiaroscuro, senza bruschi passaggi di tono, avvicinano la scultura ad altre eseguite dal cantoni per monumenti funebri e delicati ritratti femminili (uno in gesso a bassorilievo e l'altro in marmo bianco scolpito a tutto tondo) di proprietà privata. Il Cantoni - oltre a rispondere ai requisiti richiesti per ottenere la commissione dallAmministrazione (era di padre novarese e sussidiato del Collegio Caccia) - era l'artista più attivo e più noto del territorio ad inizio secolo. La sua intensa attività è stata consacrata al pubblico consenso proprio da queste sculture, collocate in quello che era allora considerato il pantheon dell'arte scultorea locale. |
bibliografia | Morandi G. B./ Ferrara S.( 1907)pp. 97-98 |
definizione | scultura |
regione | Piemonte |
provincia | Novara |
comune | Novara |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Mongiat E.; Funzionario responsabile: Venturoli P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Marino L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Marino L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1984 |
anno modifica | 2006 |