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bene culturale | dipinto |
soggetto | ritratto di Giuliano de' Medici duca di Nemours |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00157125 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi |
contenitore | palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, corridoio |
datazione | sec. XVI ultimo quarto; 1585 - 1585 [documentazione] |
autore | De Witte Pieter detto Pietro Candido (1548 ca./ 1628), |
materia tecnica | tavola/ pittura a olio |
misure | alt. 137, largh. 114, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Ritratti: Giuliano de' Medici duca di Nemours di tre quarti di figura volta di tre quarti a sinistra in piedi. Abbigliamento: contemporaneo; aopravestr con collo di pelliccia; veste; camicia; cappello. Interno. Architetture. Oggetti: bastone; spada; tendaggio. |
notizie storico-critiche | La serie dei serenissimi principi (detta Aulica dalla mostra medicea del 1939) e' composta oggi da 41 pezzi accomunati dal taglio al ginocchio e dalle misure. Al primo gruppo di 22 ritratti voluto da Francesco I relaizzati tra il 1584 e il 1586, si aggiunsero gli altri su commissione dei granduchi medicei. Nel Seicento la serie fu portata avanti soprattutto dal Suttermans e dalla sua bottega. Nel Settecento fu completata probabilmente su commissione di Anna Maria Luisa de' Medici. Il Poggi ha pubblicato i documenti relativi alla parte piu' antica. La collocazione originaria di alcuni dei dipinti della serie e' documentata da un disegno di T. Arrighetti (GDSU, n. 4560F). Il Poggi ha pubblicato i documenti relativi alla parte piu' antica. Non tutti i ritratti documentati sono oggi conservati , probabilmente a causa dell'incendio del 1762. Le cornici del gruppo piu' antico erano di" noce scorniciate lisce" e sono documentate di Domenico del Tasso. Questo dipinto risuta pagato25 scudi il 26 luglio1586 e a quella data era già in Galleria (Poggi). Il dipinto si può considerare una derivazione dall'originale di Raffaello del quale il migliore esempio non autografo è conservato al Metropolitan Museum di New york. Dal medesimo dipinto deriva anche una copoia dell'Allori (inv. 1890, n. 775). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di esposizione: Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: Toscana, FI, Firenze; luogo di esposizione: Toscana, FI, Firenze; luogo di deposito: Toscana, FI, Firenz |
committenza | Francesco I de' Medici, granduca di Toscana (1584/ 1585) |
bibliografia | Poggi G.( 1909)pp. 321, 327-328 doc. 10; Pieraccini E.( 1914)pp. 226, n. 12; Mostra medicea( 1939)p. 44; Uffizi catalogo( 1980)p. 703, Ic653; Langedijk K.( 1981-1987)v. II, p. 1048, n. 5 |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | piazzale degli Uffizi |
ente schedatore | L. 41/1986 |
ente competente | S417 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: De Juliis G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Blasio S. (1987); Aggiornamento-revisione: Blasio S. (1987), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: |
anno creazione | 1980 |
anno modifica | 1987; 2006 |
latitudine | 43.768826 |
longitudine | 11.255744 |