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Opera d'arte ritratto di Giuseppe Buronzo di Villa a Vercelli

L'opera d'arte ritratto di Giuseppe Buronzo di Villa - codice 01 00034654 si trova nel comune di Vercelli, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoritratto di Giuseppe Buronzo di Villa
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00034654
localizzazioneItalia, Piemonte, VC, Vercelli
datazionesec. XVIII ultimo quarto; 1781 (post) - 1781 (ante) [fonte archivistica; data analisi stilistica]
ambito culturaleambito piemontese(analisi stilistica; contesto)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 80, largh. 62.5,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiIl personaggio è ritratto a mezzo busto, di lieve tre quarti, con il viso rivolto verso l'osservatore, mentre sorregge una lettera. Malgrado la scarsa leggibilità si coglie una certa cura nella resa sia dell'anatomia, sia dell'abbigliamento. Porta una parrucca con scriminatura centrale e capelli ondulati lunghi sino alle spalle, resa con minuto e fitto tratteggio. Indossa una marsina di colore mattone con passamaneria e bottoni dorati, semiaperta che lascia intravedere la sottomarsina e la camicia bianca, ornata da pizzi. Il volto e le mani sono resi con una certa morbidezza senza forti chiaroscuri. Sfondo neutro di colore scuro. Nella parte inferiore della tela fascia dipinta uniformemente con iscrizione commemorativa dipinta su tre righe. La tela è collocata entro una cornice in legno intagliato e dorato.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Giuseppe Buronzo di Villa. Abbigliamento. Interno. Oggetti: lettera.
notizie storico-criticheDagli Ordinati del 1782 si viene a conoscenza della promessa fatta al conte Giuseppe Luigi Buronzo d'Asigliano di far entrare L. 800 divise a metà per anno nell'Ospizio, fino all'innalzamento della Cappella del medesimo. Il conte ricoprì anche varie volte la carica di Regolatore di governo: nel 1772, 1783, 1791 e 1794. Il ritratto del benefattore potrebbe risalire al periodo della donazione per la chiesa ed essere così preso in considerazione l'anno apposto sul retro della tela, il 1781. Tale anno figura, tra l'altro, su un piccolo gruppo di ritratti dell'Ospizio, legati da affinità di tecnica e stile: il che farebbe pensare alla presenza e all'intervento di un unico autore (cfr. schede nn. 0100034660, 0100034665, 0100034670, 0100034677).
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaVercelli
comuneVercelli
ente schedatoreR01
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pivotto P.Compilatore scheda: Berardi L.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Facchin L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Facchin L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pre
anno creazione1984
anno modifica2006

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