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Opera d'arte ritratto di Giuseppe Nucci di De Bacci Venuti Gualtiero (1857/ 1938), a Arezzo

L'opera d'arte ritratto di Giuseppe Nucci di De Bacci Venuti Gualtiero (1857/ 1938), - codice 09 00260688 di De Bacci Venuti Gualtiero (1857/ 1938), si trova nel comune di Arezzo, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Bruni-Ciocchi, Via S. Lorentino, 8, Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna
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bene culturaledipinto
soggettoritratto di Giuseppe Nucci
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00260688
localizzazioneItalia, Toscana, AR, ArezzoVia S. Lorentino, 8
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Bruni-Ciocchi, Via S. Lorentino, 8, Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna
datazionesec. XIX ; 1800 - 1899 [analisi stilistica]
autoreDe Bacci Venuti Gualtiero (1857/ 1938),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 80, largh. 92,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Arezzo
dati analiticiNR (recupero pregresso)Ritratti: Giuseppe Nucci.
notizie storico-criticheIl soggetto rappresentato nel ritratto è Giuseppe Nucci, maestro della Farmacia del regio Spedale di Arezzo, che nel luglio del 1856 fu affiancato come coadiutore a Francesco Turini, Rettore del Regio Spedale, il quale a sua volta era stato nominato dallo scultore Raniero Bartolini, già molto malato, erede fiduciario di tutti i suoi beni, incaricandolo di dar vita alla fondazione intitolata a suo nome, di cui egli divenne il primo presidente. Alla morte del Turini, nel 1877, la carica fu ricoperta dal Nucci, al quale l'anno seguente fu affidata la presidenza della Pinacoteca da parte del Comune. Tenendo conto che il Nucci morì nel 1881, è possibile supporre che il ritratto fu eseguito da Gualtiero de' Bacci Venuti, artista di nascita lucchese, ma di origine aretina, dopo il 1877 e prima del 1881. La Droandi sostiene che il ritratto probabilmente fu commissionato all'artista dalla Fondazione Bartolini, dal momento che il Nucci ne era divenuto secondo presidente, e pertanto lo mette in relazione con il ritratto del Turini eseguito dal pittore aretino Pio Ricci (1848-1918) nel 1870 e attualmente conservato nei depositi del Museo aretino. Secondo l'Agnelucci il ritratto del Nucci pare suggerire l'interpretazione giusta degli scopi della Fondazione, che erano quelli di fornire materiale didattico. Secondo la studiosa il bassorilievo posto alle spalle del secondo presidente, rappresentato con faccia soddisfatta, allude alla specialità del collezionista, "rinviando alla gipsoteca, la sezione nata per l'eccellenza con lo scopo dell'istruzione". Il dipinto fa parte di una numerosa serie di ritratti eseguiti da Gualtiero De' Bacci Venuti, allievo di Amos Cassioli e restauratore, del quale ad Arezzo si conservano numerosi lavori (scheda n. 304).
bibliografiaBerti L.( 1961)p. 38; Museo Arte( 1987)p. 107; Agnolucci E./ Droandi I.( 1990)pp. 1-2, 26-27, 50
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaArezzo
comuneArezzo
indirizzoVia S. Lorentino, 8
ente schedatoreS04
ente competenteS04
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fornasari L. E.; Funzionario responsabile: Casciu S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Gennaioli R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gennaioli R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1992
anno modifica2006
latitudine43.462177
longitudine11.877183

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