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bene culturale | dipinto |
soggetto | ritratto di Jacopo Barigazzi detto Berengario da Carpi |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 08 00233936 |
localizzazione | Italia, Emilia Romagna, MO, Carpipiazzale dei Martiri, 68 |
contenitore | palazzo, comunale, Palazzo Pio, Palazzo Pio, piazzale dei Martiri, 68, Museo Civico "Giulio Ferrari" |
datazione | sec. XVII metà; 1640 - 1660 [analisi stilistica] |
ambito culturale | ambito carpigiano(analisi stilistica) |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | cm., alt. 74, largh. 54, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Carpi |
dati analitici | Ritratto a mezzo busto di personaggio anziano vestito di casacca nera, sul capo berretto nero; i capelli sono bianchi sfumati di grigio; l'incarnato naturale. Il fondo è verdastro scuro, steso uniformemente, alonato intorno al capo. Nella parte alta è un'iscrizione su tre righe, ma di epoca successiva. Cornice originale seicentesca di legno dipinto in giallo, oro e nocciola, dalla fascia liscia e listature rilevate.Ritratti: ritratto virile. Personaggi: Barigazzi Jacopo detto Berengario da Carpi. Abbigliamento. |
notizie storico-critiche | L'opera riveste valore iconografico di dubbia autenticità essendo di fattura seicentesca, ma soltanto documentario e tradizionale. Con ogni probabilità è stato utilizzato, scrivendo il nome del personaggio, un ritratto già esistente e di altra persona, in quanto Cabassi (ms. sec. XVIII) dice che questo dipinto ed un altro, anch'esso nel Museo ed ora portante il nome di Pasio Pasi, erano identificati rispettivamente con "Petrus Navarrus" e "Leonardus Vincius". E' presente nell'Inventario Municipale del 1796 (Inventario della casa nazionale... ms.) ed inseguito ricordato nello studio su Berengario di Putti (1937), che ipotizza anch'esso si tratti di un ritratto di altro personaggio e lo ravvicina sempre all'altro del Pasi. Entrambi, nel retro avevano la sigla "F.E." sormontata da una corona che, nel caso di Berengario , è scomparsa dopo una vecchia foderatura. Come Berengario è riprodotto in una litografia ottocentesca su disegno di Adeodato Malatesta e realizzata nella tipografia Goldoni di Modena. Dopo il restauro è pubblicato da Garuti (in Mostra Restauri 1978) ed assegnato ad artista locale. Restaurato in passato in modo pesante, era alterato nei toni cromatici e ossidato. Il restauro del 1976 è consistito nella foderatura, sostituzione del telaio, pulitura e riprese pittoriche. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Carpi |
bibliografia | Putti V.( 1937)pp. 125-126; Mostra restauri( 1978)p. 9 |
definizione | dipinto |
regione | Emilia Romagna |
provincia | Modena |
comune | Carpi |
indirizzo | piazzale dei Martiri, 68 |
ente schedatore | S28 |
ente competente | S28 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Garuti A.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1973 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.78310 |
longitudine | 10.88509 |