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Opera d'arte ritratto di Lodovico di Borbone principe di Condè di Dell'Altissimo Cristofano (notizie 1552/ 1605), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Lodovico di Borbone principe di Condè di Dell'Altissimo Cristofano (notizie 1552/ 1605), - codice 09 00290119 di Dell'Altissimo Cristofano (notizie 1552/ 1605), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, corridoio di levante, quinta campata
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoritratto di Lodovico di Borbone principe di Condè
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00290119
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, corridoio di levante, quinta campata
datazionesec. XVI ; 1568 - 1568 (ca.) [documentazione]
autoreDell'Altissimo Cristofano (notizie 1552/ 1605),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 60, largh. 44,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Ritratti. Personaggi: Lodovico (Luigi) di Borbone principe di Condè. Abbigliamento: contemporaneo.
notizie storico-criticheNel 1521 Paolo Giovio, che in quell'anno soggiornava a Firenze, ospite del cardinale Giulio de' Medici, diede inizio a una raccolta di ritratti di uomini illustri, rifacendosi ad una tradizione che, sul precedente letterario del "De Viris illustribus" del Petrarca, ebbe frequenti esempi nel Rinascimento. A differenza delle raccolte rinascimentali, per la maggior parte ristrette ad una categoria, il Giovio tra il 1536 e il 1543 riunì nella sua villa di Como circa quattrocento ritratti e creò una galleria di personaggi, che rispecchiano le molteplici attività dell'ingegno umano. Nel 1549 il Giovio stesso in una lettera dà notizia a Cosimo della sua raccolta di ritratti e gli suggerisce di "mandar un pittorello a casa mia...acciò ne ricavi quelli più famosi, et che più gli gradiranno, per ornare una sala a Castello". E infatti Cosimo nel 1552 inviò a Como il giovane pittore Cristofano dell'Altissimo con il compito di eseguire copie dei ritratti raccolti dal letterato. Tra il luglio 1552 e l'agosto 1553 il pittore copiò ventiquattro ritratti, ai quali se ne aggiunsero ventisei nel luglio 1554 e venticinque nell'ottobre 1556. Nell'edizione delle "Vite" del 1568 il Vasari elenca 280 ritratti già eseguiti collocati nella sala del Mappamondo in Palazzo Vecchio (cfr. Allegri), volute fino dal 1563 dal duca per raccogliervi tutti gli strumenti dello scibile umano. Nel 1578 un gran numero dei ritratti si trovava in Palazzo Pitti, dove li descrive il cronista di un'ambasceria veneta, il bolognese Andrea Pazzano. Durante il principato di Francesco la collezione si accrebbe, come attestano i regolari pagamenti a Cristofano dell'Altissimo, ma un incremento particolare le fu dato da Ferdinando I che tra il 1587 e il 1591 provvide anche a darle l'attuale sistemazione nella Galleria degli Uffizi. Nel 1597 la raccolta fu riordinata, da Filippo Pigafetta, secondo le "dignità e professioni". La serie, che aveva importanza dal punto di vista iconografico più che artistico, ebbe una notevole fortuna e lo stesso arciduca Ferdinando del Tirolo nel 1595 mandò a Firenze dei pittori per copiare la collezione medicea. Il ritratto del principe Lodovico o Luigi (1530-1569), capostipite del ramo Borbone Condè fu consegnato da Cristofano dell'Altissimo il 23 aprile 1568. Il ritratto entrò in Galleria nel 1726.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
committenzaMedici Cosimo I, granduca di Toscana (1552)
bibliografiaGaye G.( 1840)v. II pp. 389-392, 401-402, 412-414; Gualandi M.( 1844-1856)v. I pp. 46, 371-374; Gotti A.( 1872)pp. 36-38; Vasari G.( 1878-1885)v. VII pp. 608-609; Literarische nachlass( 1923-1940)v. I p. 493; Venturi A.( 1901-1940)v. IX/VI pp. 402-411; Fr
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2002; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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