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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Luigi Giulietti |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00046609 |
localizzazione | Italia, Piemonte, NO, Novara |
datazione | sec. XX secondo quarto; 1934 - 1934 [data] |
autore | Cassone Alfredo (notizie inizio sec. XX), |
materia tecnica | tela/ pittura a oliolegno |
misure | alt. 40, largh. 30, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale |
dati analitici | Il ritratto propone il medico in abiti civili, a mezzo busto, dipinto con colori bruni e verdastri. La tela è impreziosita da una cornice dipinta in colore oro.Soggetti profani. Personaggi: Giulietti Luigi. Abbigliamento. |
notizie storico-critiche | Il ritratto postumo del medico Luigi Giulietti, eseguito dal Cassone due anni dopo la morte, giunto all'Ospedale per donazione della sig.ra Tettamanti, venne realizzato su probabile committenza della Società di Cultura Medica, associazione scientifica fondata nel 1923 dal chirurgo Carlo Garampazzi, anch'egli raffigurato dallo stesso pittore, e di cui anche il Giulietti, nato nel 1852 e morto nel 1932, era socio. Il Giulietti, laureatosi in medicina a Pavia, fu primario e Direttore dell'Ospedale Maggiore di Novara. Dopo il congresso di Genova si iscrisse al partito socialista italiano, di cui si dimostrò attivo propagandista: a lui si dovette infatti la costituzione dei primi nuclei operativi in città e in provincia. Nominato consigliere comunale nel 1901, mantenne l'incarico fino al 1909, nonostante i molteplici impegni professionali. Eletto alla camera, ritornò fra gli amministratori del Comune di Novara nel 1914 e, in seguito, divenne sindaco della città. Il ritratto non rileva tutto questo: la posizione nella quale il medico è dipinto, quasi di profilo, e l'abito scuro rischiarato solo dal fermacravatta, accentrano l'attenzione sul volto, reso con cura anche espressiva e non su quei particolari che potrebbero rivelare la connotazione sociale. Nonostante la rigidità strutturale, derivata anche dalla presenza della linea continua e nitida del contorno, il volto è infatti illuminato dallo sguardo, vivo e penetrante. Il ritratto acquista così un sapore antico, quasi ottocentesco, per il tono dorato della luce e per la semplicità dell'insieme, che esclude ogni nota retorica. |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Novara |
comune | Novara |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Mongiat E.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caboni E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caboni E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 1989 |
anno modifica | 2006 |