| notizie storico-critiche | La prima menzione certa della presenza del dipinto nella Villa del Poggio Imperiale risale al 1784: nell'inventario compilato quell'anno esso compare infatti, ubicato nella "stanza con finestra sul prato davanti, segnata di n. 77" , segnato col n. 1833 (non più leggibile sul dipinto rintelato) : qui esso, indicato come ritratto della duchessa d'Orlèans, viene inventariato, con lo stesso numero, insieme a quello di Cosimo III, suo marito. L'identificazione con l'esemplare in questione si basa non solo sulla descrizione e sulla coincidenza delle misure, ma anche sul rimando all'inventario successivo, del 1803, dove i due ritratti, ancora ubicati nella stessa stanza, furono contrassegnati col n. 1588, tutt'oggi leggibile sull'esemplare superstite. Anche nei due inventari che seguono, del 1810, e del 1818-1836, i due dipinti vengono citati in coppia, ed in entrambi i casi il numero di riferimento inventariale non è più leggibile, che come già detto è stato rintelato. Anche qui la certa dell'identificazione viene suffragata dai rimandi contenuti negli altri inventari; nel 1810 essi portavano il n. 1348 (ed erano ancora ubicati nella stessa stanza); nel 1818 il n. 2031 (in questo inventario non c'è l'indicazione della stanza). Nel 1836, i due ritratti furono inventariati singolarmente: quello qui in esame portava il n. 1210, come fa fede il cartellino a stampa superstite sul retro (l'inventario è infatti andato perduto); nel 1860, spostato nella "stanza con finestra che corrisponde sul prato dietro la villa, n. 53", fu inventariato col n. 121, ancora leggibile a tergo; infine nel 1870, aveva il n. 3234, superstite sul retro. Le ricerche inventariali non hanno potuto far luce sul momento dell'arrivo dell'esemplare in esame nella villa dell'Imperiale, ma probabilmente esso è da circoscrivere fra il 1768 (data del primo inventario in cui non risulta citato) e il 1784, quando è ricordato per la prima volta. Il dipinto raffigura Marguerite Louise d'Orlèans, figlia di Gastone Giambattista d'Orlèans e di Marguerite di Lorena; la duchessa sposò nel 1661 Cosimo III de'Medici, e nel 1675 tornò a Parigi, dove rimase fino alla morte. Il ritratto la raffigura in giovane età, probabilmente al tempo (o poco dopo) del matrimonio con il Granduca; come in molti altri ritratti, Marguerite Louise presenta notevoli somiglianze con Vittoria della Rovere, madre di Cosimo III. Il dipinto non è citato dalla Langedijk tra i ritratti noti della Granduchessa. |
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