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bene culturale | dipinto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00207450 |
localizzazione | Italia, Piemonte, CN, RacconigiVia Morosini, 3 |
contenitore | castello, museo, Castello Reale, Via Morosini, 3, PIANO TERRENO: LOCALI DELLA CAPPELLA, DEPOSITO, STANZA 3, SUL PAVIMENTO |
datazione | sec. XIX prima metà; 1800 - 1839 [analisi stilistica; documentazione] |
ambito culturale | ambito piemontese(analisi stilistica) |
materia tecnica | carta/ acquerellatura/ pittura a temperalegno/ intaglio/ doratura |
misure | alt. 16, largh. 13.8, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali |
dati analitici | La donna è raffigurata seduta; indossa un voluminoso abito nero con alti bordi bianchi alle maniche e sullo scollo ed un velo scuro. Porta gioielli di perle e tiene nella mano sinistra un medaglione legato con un nastro nero. Cornice liscia in legno scuro.Soggetti profani. Ritratti: ritratto femminile. Personaggi: Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours. Abbigliamento: gioielli; medaglione.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: timbro, Identificazione: Fernando Loreti intagliatore, Posizione: Sul retro, Descrizione : [Rotondo, parzialmente coperto dall'etichetta. Al centro stemma sabaudo] CAVALIERE FERNANDO LORETI * SCULTO[RE IN LE]GNO - ROMA, |
notizie storico-critiche | L'acquerello fa parte di una serie di sei quadretti di ugual formato e fattura. Nonostante l'annotazione a matita sul retro dell'opera che identifica la donna con Anna d'Austria, il personaggio ritratto è la Madama reale Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours seconda moglie di Carlo Emanuele II° (1644+1724). Riportano questa notizia tanto l'inventario del 1955, quanto la pubblicazione di Pompeo Litta sulle antiche famiglie italiane (1839); quest'ultimo testo, indica i nomi degli autori delle incisioni e dei disegni da cui sono tratti gli acquerelli di Racconigi: Lorenzo Metalli, disegnatore (1809-1847); Camera e Citterio (attivo negli anni Venti del XIX secolo) incisori. Il Litta afferma inoltre che il dipinto è la riproduzione di "un quadro di Giovanni Miele (Jean Miel, 1599-1663) conservato nella Regia Galleria di Firenze". Un'esame del catalogo dei dipinti di Palazzo Pitti non ha però consentito di identificare l'opera in questione nelle collezioni attuali. |
bibliografia | Litta P.( 1839)p. 134 |
definizione | dipinto |
regione | Piemonte |
provincia | Cuneo |
comune | Racconigi |
indirizzo | Via Morosini, 3 |
rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Opera finale/originale:dipinto, Autore opera finale/originale: Jean Miel (1599-1663), Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ Palazzo Pitti (?), |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: MARINO L.; Funzionario responsabile: CILIENTO B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2003 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.768671 |
longitudine | 7.676601 |