Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte ritratto di Michelangelo di Santarelli Giovanni Antonio (1758/ 1826), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Michelangelo di Santarelli Giovanni Antonio (1758/ 1826), - codice 09 00187428 di Santarelli Giovanni Antonio (1758/ 1826), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalerilievo
soggettoritratto di Michelangelo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00187428
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia del Proconsolo, 4
contenitorepalazzo, statale, Palazzo del Bargello o del Podestà già del Capitano del Popolo, via del Proconsolo, 4, Museo Nazionale del Bargello
datazionesec. XIX primo quarto; 1800 - 1824 [bibliografia]
autoreSantarelli Giovanni Antonio (1758/ 1826),
materia tecnicacera/ modellaturavetrolegno/ intaglio/ doratura
misurediam. 11,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiRilievo in cera bianca su fondo di vetro nero raffigurante una testa maschile in profilo a destra (MIchelangelo Buonarroti). Cornice rotonda d'epoca in legno intagliato e dorato con vetro convesso di protezione.Soggetti profani. Ritratti: Michelangelo Buonarroti.
notizie storico-criticheSi può supporre che questa cera sia citata all'Accademia di B.A. di Firenze insieme ad altre 11 nelle "Descrizioni degli Oggetti di di Arte della Real Accademia delle Arti e del Disegno", cfr. edizione 1869 p. 50 nelle altre edizioni fino al 1901. La cera poi pervenne al Bargello dalla Galleria degli Uffizi il 21 ottobre 1909 insieme ad altri 13 ritratti (Giornale Bargello n. 978). Un esemplare in cera uguale dovrebbe trovarsi al Museo di Montepellier (inv. 825.1.358) datata 1813 (cfr. Archivio Municipale R. 2/3 Dossier 8). Della cera poi esistono due clachi uguali nella collezione Paoletti di Palazzo Braschi di Roma (VI, 22 firmato Santarelli; e VI, 77) e due nella collezione Cades dell'Istituto Archeologico di Roma (68/502 - 3,5 x 2 - e 67/ 493 - 4,5 x 3) quest'ultimi tratti da cammei secondo quanto riporta l'inventario. Ciò indica che la cera servì sicuramente per modello di incisioni in pietra, ma supponiamo che fu utilizzata anche per realizzare medaglie. Infatti il Bramsen nel raro volume 'Meidaller Napoléon le grand', Paris 1904, n. 1185, riporta la medaglia del Santarelli raffigurante la testa di Michelangelo sotto la data 1812 (con biografia precedente). La medaglia esiste nel medagliere del Bargello in due diversi esemplari (in bronzo dorato n. 9419 ed in bronzo 9420). Questa è firmata sotto la testa di Michelangelo "Santarelli F." ed il rovescio porta tre corone (una di quercia, una di allora e una di olivo) intrecciate simbolo dell'Accademia delle Arti e del Disegno e intorno le parole: LEVAN DE TERRA AL CIEL NOSTRO INTELLETTO ed in basso MDCCCXII (cfr. Cere Bargello n. 110). Nelle filze dell'Accademia di Belle Arti anno 1814, n. 16 e 31 si riferisce che il Santarelli aveva inciso 'diversi' coni per l'impronta delle medaglie dell'Accademia e che era rimasto in credito di 200 zecchini fiorentini per quattro coni per..."le medaglie esprimenti il celebre Michelangelo che sono state distribuite all'Accademia di B.A. di questa città nell'ultimo concorso triennale in ricompensa dei progressi fatti dagli alunni che studiano in quello stabilimento". La medaglia era stata eseguita per ordine di Maria Luigia reggente che voleva distribuirla personalmente ai giovani. Ciò non avvenne nel 1809 a causa degli avvenimenti politici così che fu distribuita solo nel 1812 sotto il governo francese, Giornale del Dipartimento dell'Arno 23 gennaio 1812. Il Santarelli fu saldato il 10 agosto 1814. Che il santarelli sia stato l'inventore di questa tipologia ottocentesca, che pure si rifà ad antichi prototipi come la famosa cera di Pompeo Leoni (1509-1590) conservata al British Museum (cfr. J. Pike 1973, p. 79 e tav. 170) lo testimonierebbe il fatto che nel 1817 il Morghen, come riferisce il Palmerini (N. Palmerini, Le Opere del Cav. R. Morghen..., Firenze 1824, p. 95) eseguì un'incisione del ritratto di Michelangelo traendolo dal modello in cera del Santarelli. Delle stampe del Morghen vedi gli esemplari al GDS Uffizi (7237-7240). La fortuna di questo ritratto sembra confermata anche dal rilievo di Vincenzo Consani datato 1840 perfettamente identico al modello del Santarelli (Inv. Galleria d'Arte Moderna Palazzo Pitti, n. 716, cat. p. 98, n. 116).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaRitrattini cera( 1981)n. 4a
definizionerilievo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia del Proconsolo, 4
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Casarosa M.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Morena F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1983
anno modifica2006
latitudine43.770667
longitudine11.257850

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana