notizie storico-critiche | Il dipinto proviene dalla raccolta di effigi di "uomini illustri" del Museo di Paolo Giovio in Borgovico ed è enzionato dal Giovio tra i ritratti di umanisti in suo possesso nella lettera all'Equicola del 28 agosto 1521. L'immagine del Marullo venne ricavata dal ritratto dipinto dal Botticelli tra il 1491 e 1492 circa, quando il personaggio soggiornò a Firenze. Studiato nel 1977, in occasione della mostra di Milano dedicata a Tiziano e all'ambiente artistico milanese nell'età di Carlo V, da Pier Luigi de Vecchi, l'opera fu ritenuta una "copia da Botticelli", giudizio tramutato dopo un restauro che ne ha posto in risalto l'alta qualità artistica, in un'attribuzione a Ridolfo del Ghirlandaio.Bibliografia: Paulo Iovi, Elogia veris clarorum virorum immaginibus apposita quae in Museo Ioviano Comi spectantur, Venetiis, MDXLVI; Paulo Iovi, Elogia virorum literis illustrium, Basilea, MDLXXVII p. 52; L. Rovelli, L'opera storica e artistica di Paolo Giovio. Il museo dei ritratti, Como, 1928, p. 181; P. Giovio, Lettera a M. Equicola da Firenze (8 agosto 1521), in Pauli Iovii Opera, tomo I, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, Roma, 1956, n. 8, p. 92; P. De Vecchi: Il museo gioviano e le verae imagines degli uomini illustri in Omaggio a Tiziano - La cultura artistica milanese nell'età di carlo V, Milano 1977, pp. 87- 96; p. 94, n. 55;P. L. De Vecchi, in Collezioni Civiche di Como: proposte, scoperte, restauri, catalogo della mostra (Como, San Francesco, 1981), Milano, 1981, pp. 42- 44, scheda n. 11; R. Pavoni, La galleria dei ritratti, in Collezione Giovio. Le immagini e la storia, catalogo della mostra (Como, Musei Civici, 1983), Como, 1983, pp. 40- 48; p. 47. Da ultimo vedi: scheda dipinto in "Sandro Botticelli. Pittore della divina commedia", (catalogo della mostra, Roma 2000), Skira, Milano 2000, pp. 66-67; pp. 120-123.Mostre: 1977, Milano, Palazzo Reale; 1981, Como, San Francesco; 1983: Como, Musei Civici; 2000: Roma. |