immagine | - immagine non disponibile - |
bene culturale | busto, opera isolata |
soggetto | ritratto di Modesto Gregorio Gautier |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00025257 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, Torino |
datazione | sec. XIX secondo quarto; 1838 (post) - 1838 (ante) [analisi stilistica; bibliografia fonte archivistica] |
autore | Ferrero Luigi (notizie 1828-1860), |
materia tecnica | marmo/ scultura/ trapanatura |
misure | alt. 60, largh. 60, prof. 32, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale |
dati analitici | Il personaggio è rappresentato frontalmente, a mezzo busto. Porta i capelli corti, con ciocche ben delineate ravviate all'indietro; fronte scoperta e aggrottata; basette e rughe in corrispondenza degli occhi evidenziate. Indossa una giubba di uniforme, abbottonata, con galloni e spalline, al di sotto della quale si intravede l'alto collo della camicia. Le braccia sono appena accennate. La scultura poggia su un basamento a colonnetta con cornice superiore modinata. Esso è collocato su una mensola ornata da elemento a voluta nella parte superiore e da foglia di acanto stilizzata nella porzione inferiore. Al di sotto di essa è collocata la lapide commemorativa e la di sopra lo stemma gentilizio.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Modesto Gregorio Gautier. Abbigliamento.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Gautier, Posizione: sopra il busto, Descrizione : Di rosso, allo scaglione d'oro, accompagnato, in punta da una torre dello stesso; col capo d'azzurro, cucito, carico di tre stelle d'argento, ordinate in fascia, ed attraversante sulla punta dello scaglione/ cimato da corona comitale, |
notizie storico-critiche | Modesto Gregorio Gautier, figlio di Ignazio Modesto, addottoratosi in leggi, fu baccelliere, tenente quartiermastro dei Dragoni del Re e fu giubilato con il grado di maggiore. Si sposò con Carola Calla. Fu benefattore dell'Ospizio di Carità, legando all'Istituto la somma di diecimila lire. Morì il 14 maggio 1837, cfr. Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino,vol. 12. Il busto che lo raffigura, commissionato dalla Congregazione di Carità allo scultore Luigi Ferrero, venne pagato nei mesi di gennaio e di maggio del 1838. Originariamente collocato nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportato nella sede attuale, unitamente a lapide e stemma relativi, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910). |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino |
definizione | busto |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Torino |
ente schedatore | R01 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Bertorello G.Compilatore scheda: Dellarocca A.Compilatore scheda: Filippi P.Compilatore scheda: Lenzi F.Compilatore scheda: Mariotti G.Compilatore scheda: Pianarosa P.Compilatore scheda: Romei G.Compilatore scheda: Saretto E.; Funziona |
anno creazione | 1979 |
anno modifica | 2006 |